La performance di Beppe Grillo con Matteo Renzi convince la base del Movimento 5 Stelle ma non tutti i parlamentari pentastellati. "Abbiamo perso un’occasione per mettere Renzi davanti ad un programma chiaro e a responsabilità concrete. Personalmente credo sarebbe stato interessante capire come Renzi intende realizzare i punti del suo programma che coincidono con i nostri", ha dichiarato il deputato 5 stelle, Alessio Tacconi. Che poi ha aggiunto: "In generale assistere alla scena di Grillo che non lascia parlare il proprio interlocutore è stato deludente e a mio parere ha rafforzato nell’elettorato l’idea che il Movimento rimanga arroccato in una posizione di isolamento autoreferenziale e critica finalizzati a sé stessi".
Dello stesso avviso il senatore M5s, Francesco Campanella: "Si poteva farlo parlare, tirargli fuori impegni, sarebbe stato molto importante indurlo a scoprirsi. Mentre non facendolo parlare gli si è reso un servizio. Chi ha votato sul blog voleva conoscere le proposte di Renzi. Oppure chi è già contrario a Renzi avrebbe voluto sentirlo per poi magari smascherarlo. Ma nessuno si aspettava un profluvio di parole di Grillo verso Renzi. Se voleva solo dirgli delle cose poteva farlo con il blog. Secondo me non è stato utile".
Gli ha fatto eco la senatrice Bencini: "Qualche ora fa vi ho invitati a guardarci in streaming e ad ascoltarci... Beppe ha deciso di portare solo la sua voce in consultazione, né Di Maio né D’Incà né Santangelo hanno potuto dire la loro che poi sarebbe stata la nostra, avrei voluto che fosse palesato quali sono le nostre linee, idee politiche, quali sono le nostre priorità per andare verso la ricostruzione di un paese in dissesto, avrei voluto mettere sul piatto tutta la nostra operatività capacità idee, regalarle al governo entrante augurandogli buon lavoro, consci che noi saremo qui a fare fiato sul collo, a fare un’opposizione costruttiva e propositiva.... questo e molto altro. Invece abbiamo avuto un ’one man show’.... Il dialogo è alla base delle relazioni umane, la capacità di farsi capire, farsi ascoltare e soprattutto avere la capacità di ascoltare e capire il nostro interlocutore, tutto ciò ci rende forti e consapevoli delle scelte che andremmo a fare, il famoso consenso o dissenso informato e consapevole, oltre ogni preconcetto".
Anche il senatore Luis Alberto Orellana ha mosso critiche: "Grillo non mi è piaciuto, da questo incontro rischia di uscirne un’immagine offuscata. A Renzi non è stato nemmeno dato modo di parlare. L’incontro è durato 2 minuti, poteva durare qualcosa di più".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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