
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha augurato "sentitamente" buona Pasqua "alle concittadine e ai concittadini", unendo un "particolare ringraziamento per gli auguri che mi sono stati rivolti in questi giorni per la mia salute". In questi giorni, il presidente della Repubblica è convalescente dall'intervento effettuato al cuore di recente fa per l'impianto programmato di un pacemaker ma le sue condizioni di salute non destano preoccupazioni. Il presidente si trova nei suoi appartamenti del Quirinale, dove trascorrerà questi giorni di festa circondato dalla famiglia.
Per l'occasione della Santa Pasqua, il presidente della Repubblica ha inviato gli auguri anche a Papa Francesco "a nome della Repubblica Italiana e mio personale". Quest'anno, ha sottolineato il Capo dello Stato, "tutte le Chiese cristiane celebreranno in una stessa data la festa più importante dell'anno liturgico. Tale coincidenza, fortemente simbolica, esorta alla ricerca del dialogo e dell'unità". L'auspicio di Mattarella è che "associata al Giubileo della Speranza, la ricorrenza pasquale rechi conforto a comunità che in diversi continenti spesso vivono situazioni di conflitto o di pericolo". In questo giorno, "possa la memoria della Resurrezione ispirare anche quanti professano fedi diverse dal cristianesimo e i non credenti, affinché il perseguimento del bene comune sia ancorato ai valori di giustizia ed equità, imprescindibili per la pacifica convivenza e la prosperità dei popoli".
Nel rinnovare al Papa i più "fervidi" auspici "di benessere personale", Mattarella chiede al Santo Padre di "accogliere i migliori auguri che il popolo italiano Le porge in occasione della Pasqua e dell'ormai prossima festività di san Giorgio. Con il grande affetto degli italiani e mio personale". Quest'oggi, come ampiamente previsto, Papa Francesco non presiederà la Santa messa in piazza San Pietro. Al suo posto ci sarà il cardinale Angelo Comastri, delegato del Papa.
Alla Celebrazione, che ha inizio con il rito del "Resurrexit", prendono parte fedeli romani e pellegrini provenienti da ogni parte del mondo in occasione delle feste pasquali e del Giubileo. Il Santo Padre ha espresso il desiderio di essere presente per la benedizione Urbi et Orbi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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