Tra garantismo e giustizialismo, vecchie ruggini e rivalità mai sopite. Nella puntata di giovedì di Porta a porta è andato in scena un durissimo scontro tra Maria Elena Boschi e Giovanni Donzelli. Nel corso del dibattito all’interno del salotto di Bruno Vespa, il volto di Italia Viva ha rivangato le offensive social dell’esponente di Fratelli d’Italia nei confronti del padre e della famiglia di Matteo Renzi, rispettivamente a processo per il crac di Banca Etruria e per fatture false, vicende giudiziarie termine con assoluzioni.
Lo scontro Boschi-Donzelli
Un botta e risposta piuttosto vivace, scaturito dalle precisazioni della Boschi: “Senza fare troppo polemica, ma lei sa benissimo come negli anni passati dai banchi del parlamento del Consiglio regionale ha fatto delle battaglie politiche su delle indagini in corso, a cominciare da quella nei confronti della mia famiglia sul caso Banca Etruria e quella nei confronti della famiglia Renzi, che si sono risolte poi in un’assoluzione piena, senza nessuna condanna. Ma lei - il j'accuse della parlamentare di Iv - la utilizzava come arma politica in modo demagogico e giustizialista”.
La renziana ha poi ricordato la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il fratello del parlamentare di FdI. Niccolò Donzelli è chiamato in causa in un’inchiesta sui presunti fallimenti pilotati di tipografie e stamperie, l’accusa è di bancarotta fraudolenta: “Quando è stato arrestato suo fratello per bancarotta, noi non lo abbiamo fatto. Anzi: io le faccio gli auguri, perché sono garantista davvero. Va bene che quando uno va al governo cambia posizione su tutto, voi di FdI siete diventati quelli della retromarcia”.
Terminata l’invettiva della Boschi, Donzelli ha ribadito l'affetto nei confronti del fratello e ha replicato per le rime: “L’unica cosa che unisce la vicenda di mio fratello a quelle che hanno riguardato la famiglia dell’onorevole Boschi è che la famiglia dell’onorevole Boschi vota per il partito di Matteo Renzi e mio fratello uguale, ha sempre votato per il centrosinistra”. Chiosa affidata all’ex ministro delle Riforme: “Io le auguro di cuore che ci sia un’altra cosa che unisca le vicende: mio padre è stato assolto e mi auguro che possa esserlo anche suo fratello. Dopo di che, è abbastanza surreale che lei prenda le distanze da suo fratello”, la stoccata finale.
"Io ho fiducia nella giustizia a prescindere da chi coinvolge", la precisazione di Donzelli: "Non si permetta di dire che prendo le distanze, questo è molto sgradevole: io amo molto mio fratello, ma politicamente non è mai stato di destra".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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