Intervistato da Telereggio nella casa di vacanze, l'ex premier Romano Prodi (nella foto) ha parlato di tutto, tranne che della situazione attuale. Di quella sembra proprio non interessargli più nulla. E c'è da capirlo dopo il tradimento dei 101 amici nel voto per il Quirinale.
Prodi ha parlato della Cina che diventerà la prima potenza mondiale a cui anche noi italiani dovremmo accodarci. Peccato che non abbia detto nulla sulle sistematiche violazioni dei diritti umani che colà avvengono a danno di lavoratori sempre più schiavizzati. Evidentemente per accodarci bisognerebbe turarsi il naso di fronte a certe scomode verità.
Cosa che non ha fatto il professore bolognese di fronte a quelle lettere di auguri inviategli dagli amici più cari in occasione del suo 74esimo compleanno, il 9 agosto scorso.
Sul tavolo, pronte per essere affrancate, le lettere di ringraziamento per quei pochi che si sono ricordati dell'appuntamento. Un pacco di ben 10 missive. Per gli altri 91 amici basterà una telefonata? Sic transit gloria mundi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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