È stata depositata nella giornata di ieri, martedì 26 marzo, la perizia balistica relativa allo sparo occorso al veglione di Capodanno nella Pro Loco di Rosazza, nel biellese. Il colpo partì dalla piccola Revolver del deputato Emanuele Pozzolo e ferì, in modo non grave, Luca Campana, 31enne genero di Pablito Morello, caposcorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, anche lui presente al veglione. Raffaella Sorropago, perito nominato dalla procura di Biella per fornire maggiori informazioni sulla dinamica dello sparo, ha consegnato il suo lavoro e avuto un colloquio di circa 3 ore con il procuratore capo Teresa Angela Camelio e il sostituto Paola Francesca Ranieri.
Per il momento, sono pochi gli elementi che sono emersi dal colloquio e dalla perizia. Quel che si sa, secondo fonti riportate dall'agenzia LaPresse, è che il perito ha riferito che "il colpo che ferì alla coscia Luca Campana, prima di colpirlo 'strusciò' il tavolo in modo radente". Questa ricostruzione sarebbe compatibile con la testimonianza fornita dallo stesso Campana e da suo figlio. Infatti, in base a quanto emerso, la dinamica dei fatti è compatibile con uno sparo che sarebbe partito nei pressi di un tavolo rettangolare, attorno al quale si trovavano alcune persone in piedi. Tra loro, ha riferito Campana, c'era anche Pozzolo. Il proiettile, in base alla ricostruzione, sarebbe potuto partire dal centro del tavolo verso il lato corto della cucina, proprio dove si trovava l'unica persona raggiunta dallo sparo.
Sentito dagli inquirenti, Campana aveva raccontato che attorno a quel tavolo, negli attimi prima che partisse lo sparo, c'erano Pozzolo, Morello e lui stesso. Il sottosegretario alla Giustizia era presente alla festa ma non era in quella stanza quando è partito il colpo, in quanto si trovava all'esterno dell'edificio. L'analisi dello Stub è stata condotta sul momento solo sull'onorevole Pozzolo, che in conseguenza a questo caso è stato sospeso da Fratelli d'Italia. Dall'analisi dattiloscopica della pistola, effettuata nelle scorse settimane, erano emerse le impronte digitali di almeno tre diverse persone ma la loro posizione sulla pistola ha reso impossibile per i Ris di Parma determinare chi possa aver effettivamente fatto partire il colpo.
Al momento, il deputato è indagato per porto abusivo d'armi, lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose. La pistola una revolver North American arms lr 22 era regolarmente detenuta dall'onorevole, al quale a seguito dei fatti è stato revocato il porto d'armi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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