Facciamo coltivare la cannabis che serve per uso terapeutico all’Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze. L'appello ai ministri della Difesa e della Salute arriva da Enzo Brogi (Pd), un consigliere regionale della Toscana che si è battuto per la legalizzazione della cannabis e in Toscana è stato "artefice" della legge regionale sull’uso antidolorifico dei cannabinoidi.
"In Italia - spiega Brogi - stiamo assistendo ad un paradosso: mentre si dice sì all’uso medico della cannabis si continua a negarne la coltivazione. Per questo mi sento di lanciare un appello alle due giovani, dinamiche ministro della Difesa e della Salute perchè la coltivazione per uso medico possa essere fatta in un luogo d’eccellenza come l’Istituto farmaceutico militare dell’Esercito".
"Il risultato - osserva Brogi - è che, se si vuole usare i cannabinoidi per uso medico, si deve acquistare la materia prima in Olanda a 40 euro al grammo". Allora perchè in attesa di regole che regolino anche in Italia la coltivazione, si chiede Brogi, non far produrre la cannabis ai militari, che "notoriamente - scherza il consigliere toscano - non sono proprio scavezzacollo?". L’Istituto farmaceutico militare 538em;">è impegnato principalmente nella produzione di farmaci orfani e per malattie rare, quelli abbandonati dalle case farmaceutiche.
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