Si stringono i tempi per la riforma del lavoro. Il governo vuole chiudere la partita nell'incontro di domani. Anche il Quirinale preme sull'acceleratore e invita i sindacati a cedere. Così Mario Monti e Elsa Fornero hanno incontrato Giorgio Napolitano per circa un'ora. Subito dopo il ministro del Welfare è tornato in via Flavia per una riunione fiume con i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Al termine dell'incontro, durato circa tre ore, nessuno ha rilasciato dichiarazioni.
Oggi i sindacati si sono riuniti per trovare un punto d'incontro. Raffaele Bonanni (Cisl) ha precisato che "ci sono più accordi che disaccordi". Sul tavolo ci sono tutti i temi della riforma, dagli ammortizzatori sociali a quello ben più scottante dell’articolo 18.
Sono proprio i licenziamenti per motivi disciplinari a dividere le parti. Il governo pensa al modello tedesco (reintegro garantito per i licenziamenti discriminatori e indennizzo per licenziamenti per ragioni economiche).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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