Caso Salis, Meloni gela Schlein: "Se più brava di noi saprà cosa fare"

La premier Giorgia Meloni nel Palazzo Kantei di Tokyo, sede del governo giapponese, incontra l’omologo Fumio Kishida. Nella conferenza stampa ha risposto alle domande dei giornalisti sulle riforme (premierato), proteste degli agricoltori, caso Stellantis, dimissioni di Sgarbi, lotta al terrorismo nel mar Rosso e altri temi

Caso Salis, Meloni gela Schlein: "Se più brava di noi saprà cosa fare"
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Da Tokyo la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, interviene sul tema delle riforme, chiarendo che la maggioranza ha trovato "una formulazione più chiara della precedente, e che ribadisce che scelgono gli italiani e serve stabilità. La democrazia funziona se si esercita la volontà dei cittadini. Non mi stupisce che sia contrario chi ha costruito governi nel Palazzo. Per me questa è la madre di tutte le riforme". Usa parole nette, la premier, rispondendo a una precisa domanda sul premierato.

La presidente del Consiglio ha lanciato poi una stoccata alla leader del Pd in merito al caso Salis, l'attivista italiana detenuta dal febbraio 2023 in Ungheria: "Non so cosa intenda Elly Schlein quanto a un grave ritardo del governo. Se lei è più brava di noi, sicuramente saprà cosa fare".

Sull'intervento a difesa delle navi commerciali nel Mar Rosso, minacciate dai ribelli Houthi, Meloni ha detto che "è nostro interesse garantire la libertà di navigazione. Stiamo partecipando a una missione difensiva, credo sia un fatto utile e doveroso. Penso che sia strategico per l’Europa e l’Italia. Se quel canale non fosse disponibile, avremmo l’aumento dei prezzi sul 15 per cento dei prodotti che arrivano da noi. È nostro interesse garantire questa libertà".

In merito alle accese proteste degli agricoltori, la presidente del Consiglio ha sottolineato che "molta della rabbia degli agricoltori viene da una visione ideologica della transizione ecologica che ha pensato di poter difendere l’ambiente combattendo gli agricoltori. Non è la mia visione. Io penso che gli agricoltori siano fondamentali e debbano essere coinvolti nella transizione ecologica, se vogliamo che funzioni". Ha aggiunto ricordando che il governo ha "sempre incontrato gli agricoltori, abbiamo rinegoziato il Pnrr e abbiamo portato a 8 miliardi le risorse per il settore. Abbiamo rinnovato gli incentivi sul gasolio. Abbiamo fatto un grande lavoro anche per la difesa del cibo d’eccellenza, abbiamo un focus aperto dall’inizio del governo sugli agricoltori. Si può sempre fare di più e sono sempre disposta ad ascoltare le istanze degli agricoltori".

Meloni ha risposto anche a una domanda su Vittorio Sgarbi, che nei giorni scorsi ha deciso di dimettersi da sottosegretario alla Cultura. "Credo che dopo il pronunciamento dell’Antitrust la decisione del sottosegretario Sgarbi di dimettersi sia corretta. Appena rientro a Roma lo aspetto per accettare le dimissioni".

Meloni a Tokyo

Nell'area dell'Indo-Pacifico è importante garantire "stabilità", ha ribadito la presidente del Consiglio, sottolineando al contempo che la zona "offre molte opportunità all'Italia, ci è stato chiesto da tempo di aumentare la nostra presenza. Abbiamo dei gioielli e cerchiamo di essere presenti. Ad agosto arriveranno gli F35, poi la Cavour con altri veicoli e la Vespucci. C'è un interesse a maggiore alla presenza italiana".

Meloni sferza l'Europa. Sulla difesa "credo che l’Europa abbia fatto dei passi troppo lenti e credo sia il momento di accelerare. Sono convinta dell’importanza dell’Alleanza atlantica" che deve avere una colonna americana e una colonna europea.

Il premier giapponese assicura sostegno all'Italia

"La visita della presidente Giorgia Meloni rappresenta un’importante occasione per un efficace passaggio di consegne della presidenza del G7", ha detto il premier giapponese Kishida Fumio al termine dell’incontro con il capo del governo italiano "Non risparmierò sforzi nel cooperare alla riuscita del vertice del G7 in Puglia", ha aggiunto il primo ministro con riferimento al prossimo vertice del G7 che si terrà in Italia.

"L’anno scorso al vertice di Hiroshima - ha detto ancora Kishida - abbiamo svolto discussioni sotto due angolazioni, lo Stato di diritto e il rafforzamento delle relazioni con i Paesi partner del G7, dimostrando coesione nella risposta alla situazione in Ucraina, sul disarmo, l’intelligenza artificiale, la sicurezza economica e altre sfide globali".

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