
Dall’esperienza a Palazzo Chigi al fianco di Giuseppe Conte alla vita privata, Rocco Casalino si è raccontato senza filtri ospite di "A casa di Maria Latella", in onda su Rai 3. Uno dei passaggi più delicati riguarda il rapporto con il padre violento, di cui peraltro aveva già parlato nella sua autobiografia. "Quanto pesa il fatto di essere stato figlio di un papà così? Tantissimo. Ho timore di non essere in grado di essere un buon padre" le sue parole.
La padrona di casa ha poi ricordato una sua dichiarazione piuttosto forte: "Al capezzale di tuo padre, che sei andato a trovare quando stava morendo, hai pensato: 'muori'". Casalino ha spiegato: "Si parla molto di violenza sulle donne, ma va messo un accento anche a tutta la violenza che subiscono i figli che vivono quella violenza in casa, no? Era un po’ un segnale a voler dire a tutti gli uomini violenti che un giorno pagherete un prezzo. Molto spesso guardo i film e ogni volta rimango sorpreso di come viene poco rappresentata la vera violenza che subiscono alcune donne, perché non è mai lo schiaffo, è una violenza che si avvicina molto all’omicidio, estrema, forte! Quindi posso capire il ragazzo che poi reagisce…". Ma non solo. Casalino ha ammesso di aver provato frustrazione "di non riuscire a difendere mia madre": "Però e quella violenza io l’avessi vissuta a vent’anni, sicuramente una reazione l’avrei avuta".
Passando alla politica, Casalino ha svelato uno dei più grandi misteri della storia del M5s: la paternità di quel "abbiamo abolito la povertà" urlato dal balcone di Palazzo Chigi dall'allora vicepremier Luigi Di Maio.
Ebbene, la colpa è dell'ex concorrente del Grande Fratello: "C’era una persona che si occupa di economia a Chigi che mi disse 'guarda, ma così, con questa norma, avete abolito la povertà!' Se a un uomo di comunicazione dai uno slogan così…". Casalino ha aggiunto: "È chiaro che ho avuto un corto circuito e ho detto 'ma, davvero, cioè...è una frase pazzesca, no?'". Insomma, la colpa è sua.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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