Non bastava il balletto sui tagli, la nomina del super commissario Bondi e dei consulenti Giuliano Amato e Francesco Giavazzi. Adesso, sulla revisione della spesa pubblica il governo Monti si affida ai cittadini.
Dopo il varo della bozza del decreto legge, che prevede un risparmio di 4,2 miliardi di euro, sul sito del governo campeggia il logo della spending review. Basta un clic per giungere alla pagina illustrativa del decreto e per accorgersi della richiesta di aiuto dell'esecutivo.
"Tutti i cittadini, attraverso il modulo “Esprimi la tua opinione”, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili", si legge sulla pagina ufficiale del governo.
Insomma, per capire dove tagliare e per aiutare i
professori ad analizzare e trovare le spese inutili c'è bisogno del parere tecnico dei cittadini. Che attraverso un modulo, indicando nome, cognome e indirizzo mail, potranno dare lezioni di spesa pubblica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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