Toh, com'è dura la vita dell'arruffapopolo. Tra una bordata e un insulto Beppe Grillo va a mettere a mollo le sue terga nelle cristalline acque della Costa Smeralda. La perla dell'Aga Khan è da sempre una delle mete preferite dal nonpiùcomico. Stessa spiaggia e stesso mare anche per Formigoni. Il presidente della regione Lombardia è finito nel mirino anche per alcune vacanze in Sardegna, accusato di essersi fatto pagare le vacanze (e non solo) da Daccò. E chi se le dimentica le foto del "celeste" danzante su uno yacht? Immagini rimbalzate con molta enfasi sulle pagine di molti quotidiani.
Beppe Grillo non perde occasione per scagliarsi contro Formigoni. Da che spiaggia viene la predica? Sempre dalle sabbie cristalline della Cosat Smeralda. Stessa spiaggia, stesso mare. "Perchè chiediamo le dimissioni immediate di Formigoni con una giornata nazionale il 7 luglio? Perchè come da notizia riportata da molti giornali risulta indagato per corruzione e finanziamento illecito ai partiti, in relazione ai rapporti equivoci con Daccò. La Sanità, di cui Formigoni si vanta sempre come eccellenza, è in realtà la gallina dalle uova d’ora per faccendieri e politici".
Lo scrive Beppe Grillo in un post sul suo sito dal titolo chiarissimo: "Formigoni lo dimettiamo noi". L'iniziativa pentastellata andrà in scena il 7 luglio in piazza Cairoli a Milano. Nel frattempo Grillo è spiaggiato in Costa Smeralda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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