In una lettera indirizzata al presidente della Corte d'Assise, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso il suo desiderio di contribuire all'accertamento della verità sulla trattativa tra Stato e mafia.
Il Capo dello Stato, precisando "i limiti delle sue reali conoscenze", ha spiegato di voler dare, "ove ne fosse in grado, un utile contributo all'accertamento della verità".
Napolitano ha anche spiegato di voler aiutare "indipendentemente dalle riserve sulla costituzionalità dell’art. 205, comma 1, del codice di procedura penale espresse dai suoi predecessori".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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