
I cortei del 25 aprile sono spaccati. Da una parte ci sono gli spezzoni sociali con antagonisti, estremisti di sinistra e collettivi che inneggiano alla Palestina, dall'altra ci sono i gruppi dei partigiani e la sinistra parlamentare. A Torino si sono verificati gli episodi più gravi, quando il servizio di sicurezza dell'Anpi ha allontanato un gruppo del quale facevano parte i Radicali italiani, che hannp puntato il dito contro l'associazione dei partigiani. I soliti facinorosi violenti, invece, hanno obbligato la delegazione di +Europa, Italia viva e Azione che sventolava le bandiere europee ad allontantarsi dal corteo per la loro incolumità. A Roma sono volati schiaffi e spintoni tra Anpi e pro Pal, mentre a Milano la sinistra estrema ha aggredito il furgone del Partito democratico.
"Il 25 aprile appartiene a tutti e oggi più che mai deve essere dedicato a chi combatte per la libertà, come fa il popolo ucraino contro l'invasore russo. Allontanare chi esprime legittimamente la propria idea di resistenza è una violenza intollerabile", si legge in una nota vergata dal segretario di Radicali italiani Filippo Blengino, la tesoriere Patrizia De Grazia ed il presidente Matteo Hallissey. "Tra le persone fermate c'erano anche dei cittadini ucraini e il consigliere comunale Silvio Viale: un rappresentante delle istituzioni democratiche, escluso per aver espresso il proprio pensiero. Nessun pericolo per la sicurezza, solo bandiere e libertà di opinione", si legge ancora. Viene da chiedersi, conclude la nota dei Radicali Italiani, "se l'Anpi rappresenti ancora i valori del 25 aprile: nel comportamento del suo servizio d'ordine non c'è stato nulla di democratico. Piena solidarietà a Silvio Viale, ai cittadini ucraini e a tutti gli esc.lusi. Il nostro sostegno all'Ucraina non arretra: oggi celebriamo la Liberazione pensando anche e soprattutto alla loro".
Una denuncia ancora più dura è arrivata da Italia viva, sempre in relazione alla manifestazione di Torino: "La nostra delegazione che partecipava al corteo per celebrare il 25 aprile è stata presa d’assalto da un gruppo di violenti. Vittoria Nallo, consigliera regionale, mamma e donna incinta ha dovuto rinunciare alla manifestazione per proteggersi. È una follia e una vergogna! Solidarietà a Vittoria, alla nostra comunità torinese".
Il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, in una nota ha sottolineato che l'aggressione ai danni dei militanti di Più Europa, Italia viva, Associazione Adelaide Aglietta e partito Liberaldemocratico è "l'esatto opposto dello spirito democratico che deve animare il 25 Aprile". Questo è il clima che si respira a sinistra, allo sbando e senza un leader.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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