Iran: bocciati 3 ministri, prima donna al governo

Bocciati il ministro dell’Energia e due delle tre ministre donna, quelle per l’Educazione e il Welfare. Il maggior numero di voti l'ha ottenuto il ministro alla Difesa Vahidi, ricercato per un attentato in Argentina nel 1994 che provocò 85 morti: "La mia nomina uno schiaffo per Israele"

Iran: bocciati 3 ministri, prima donna al governo

Teheran - Prime vittime del processo di ratifica parlamentare del nuovo governo di Mahmoud Ahmdinejad. Il Majilis ha bocciato il ministro dell’Energia e due delle tre ministre donna, quelle per l’Educazione e il Welfare. Lo riferisce la tv di Stato Press Tv. Stando alle critiche piovute anche dal campo conservatore sulla lista proposta da Ahmadinejad nei giorni scorsi, le previsioni erano che un numero maggiore di ministri sarebbe stato bocciato. Tra gli altri, il ministro del Petrolio, Massud Mir-Kazemi, che aveva subito alcuni dei più duri attacchi, ha passato l’esame del voto.

Il ministro ricercato Il numero maggiore di voti lo ha ottenuto il ministro della Difesa, Ahmad Vahidi, ricercato dall’Interpol nell’ambito di un’inchiesta su un attentato avvenuto nel 1994 alla sede dell’Associazione di mutua

assistenza israelo-argentina (Amia) di Buenos Aires, che provocò 85 morti e 200 feriti.

"Uno schiaffo a Israele" La decisione del parlamento di confermare la mia nomina è uno "schiaffo a Israele": ad affermarlo è Vahidi.

 

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