Alle isole Figi il paradiso non può attendere

Un viaggio ai confini del mondo. Prima tappa a Seul e poi verso le Mamanuca Islands, le più selvagge Yasawa e i resort da sogno

Alessandra Gesuelli

Se in lingua figiana ci sono 15 espressioni diverse per dire la parola paradiso, un motivo ci sarà. Le Figi, con oltre 300 isole poggiate su acque cristalline, una natura lussureggiante e spiagge bianche che risplendono, conservano ancora oggi un fascino unico. Il loro nome richiama alla mente le esplorazioni sugli antichi velieri e l'avventura della scoperta.

Ma oggi arrivarci non è un'impresa. Si possono raggiungere anche dall'Italia grazie ai voli Korean Air da Milano a Seul e alle coincidenze dalla capitale della Corea del Sud. Inoltre, il cambio favorevole dell'euro con il dollaro figiano, rende più alla portata il sogno di partire per il proprio viaggio di nozze o per un anniversario importante dall'altra parte del mondo. Qualche ora di stop over per spezzare il ritmo del viaggio si può trascorrere in una delle KAL Lounge della compagnia nell'aeroporto di Incheon. Nello scalo ci sono persino la Spa On Air per un massaggio e una sauna tradizionale prima di ripartire. Molti ne approfittano per fermarsi a Seul un paio di giorni e così fare due viaggi in uno: dai grattacieli vertiginosi alla sabbia setosa. Prima tappa nella capitale coreana è la Seul Tower, per una vista dall'alto: bisogna andare di notte, quando la città brilla nel cielo scuro. Per iniziare a conoscere la sua storia, si va al palazzo reale di Changdeokgung, Patrimonio Unesco, con gli armoniosi giardini. Seul è una città votata alla shopping, da fare tra le stradine affollate di Myeong-dong o nelle boutique chic di Gangnam. Per un buon barbecue tipico coreano si va nel quartiere expat di Itaewon, affollatissimo di sera (www.visitkorea.or.kr).

L'arrivo nelle Figi è a Nadi, sull'isola principale del paese, Viti Levu. Da qui con un traghetto si arriva all'arcipelago delle Mamanuca Islands dove si trova la maggior parte dei resort. Nelle Figi prevalgono i boutique hotel di proprietà locale: poche camere curate e i deliziosi bure, i tipici bungalow sulla spiaggia. Come Tokoriki Island Resort, in un'isola privata, raggiungibile in barca o con un volo in elicottero. Le 36 ville e bure si affacciano sul mare. Nel centro Padi 5 stelle si organizzano immersioni per scoprire il paradiso subacqueo di oltre 1200 specie di pesci e 400 tipi di corallo.

Per una giornata romantica, da prenotare il picnic sul piccolo lembo di terra di Manu (www.tokoriki.com). Nelle Mamanuca si trova anche Likuliku Lagoon Resort, sull'isola di Malolo. Il nome in figiano vuole dire acque calme ed è legato alle leggende locali, quando, dalle lunghe canoe, vi sbarcavano re e guerrieri. È uno dei pochi resort con i bure overwater, realizzati nel rispetto del reef. L'area è Parco Marino e il resort di 45 stanze è ecosostenibile. Nel ristorante si serve pesce fresco locale, proveniente dall'area esterna al Parco, e va provato il tipico kokoda, tonno crudo marinato nel latte di cocco e lime (www.likulikulagoon.com). Le vicine e più selvagge Yasawa Islands sono un bel mix tra visitatori indipendenti e non. Rifugio intimo, ideale per un viaggio di nozze è Yasawa Resort & Spa con solo 18 bure tra le onde e le palme. Il profumo di cocco e frangipani avvolge gli ospiti nella Baravi Spa, tra le poche frontemare nelle Figi. A piedi nudi sulla sabbia si può celebrare il proprio matrimonio o rinnovare i voti coniugali di fronte a un tramonto dorato (www.yasawa.com). Immaginate di avere a disposizione un'intera isola tutta per voi. Succede a Laucala Island, a est della seconda grande isola delle Figi, Vanua Levu, e raggiungibile da Nadi con un volo di 50 minuti. Qui, su una superficie di 12 kmq, sono sparse 25 ville. La Hilltop Estate è in uno dei punti più alti con una vista incredibile sull'arcipelago, mentre le Plantation sono immerse tra le palme da cocco. Le materie prime nei menù dei ristoranti del resort provengono in parte dagli orti dell'isola, così come il pesce fresco è locale.

Organici e speziati sono i prodotti usati nella Spa, intorno a 4 linee: Molikaro che è l'agrume locale, Wainimate cioè le erbe medicinali, il floreale Senikau e le radici del Qele (www.laucala.com). Un vero tuffo nei profumi e nei sapori di questa terra magica ai confini del mondo. Info: www.fiji.travel; voli da Roma e Milano con Korean Air da 1.043 euro A/R , tutto incluso, www.koreanair.com.

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