Il Cairo - Il caporale israeliano Gilad Shalit, rapito il 25 giugno a Gaza da estremisti palestinesi, tornerà presto libero. Ne è certo il premier palestinese Ismail Hanyeh, che confida in un accordo in tempi brevi con Israele sullo scambio di prigionieri. "La questione dei prigionieri sarà definita presto", ha dichiarato Haniyeh ai giornalisti mentre all'aeroporto egiziano di al Arish, nel nord del Sinai, attendeva di imbarcarsi per l'Arabia Saudita per il pellegrinaggio dell'Haji. "Il loro rilascio, accompagnato da quello del soldato israeliano, avverrà presto" ha assicurato. È necessario, ha però aggiunto, "continuare a esercitare una pressione su Israele affinché chiuda la pratica il prima possibile e liberare i prigionieri palestinesi e il soldato israeliano". Ieri, il quotidiano Jerusalem Post, citando un alto funzionario dell'Autorità nazionale palestinese, aveva scritto che la liberazione di Shalit sarebbe questione di "pochi giorni"e avverrebbe nell'ambito di un scambio con 1.400 detenuti palestinesi.
I rapitori del soldato - spiega ancora la fonte palestinese - avrebbero accettato di consegnarlo alle autorità egiziane in cambio appunto del rilascio in massa di palestinesi detenuti dagli israeliani. E sempre ieri, il ministro degli Esteri egiziano Ahmed Aboul Gheit aveva assicurato che il caporale "è ancora vivo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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