Terzo appuntamento mondiale per l'Italia domani contro la Slovacchia (ore 16, diretta rai 1 e Sky) e prima sfida decisiva per la nostra sopravvivenza nel torneo sudafricano. Gli azzurri infatti si qualificano se vincono oppure se pareggiano e il Paraguay batte la Nuova Zelanda. In teoria potrebbero passare anche in caso di doppio pareggio, ma in questo caso dovrebbero segnare più gol della Nuova Zelanda (esempio 2-2 tra Italia e Slovacchia e 1-1 tra neozelndesi e paraguaiani), perchè se i due pareggi avessero l'identico risultato bisognerebbe ricorrere al sorteggio per definire la seconda qualificata tra azzurri e All Whites.
Tra Italia e Slovacchia va in scena una sfida quasi inedita, sicuramente una prima assoluta a livello di partite ufficiali. L'unico precedente è infatti un'amichevole giocata a Catania il 20 febbraio '98 e terminata con un rotondo e beneaugurante successo azzurro per 3-0.Era l'Italia di Cesare Maldini e giocava con Peruzzi, Costacurta, Nesta, Ferrara, P.Maldini (Torricelli), Di Livio (Moriero), D.Baggio, Di Biagio (Cois), Di Matteo, Ravanelli (Inzaghi), Del Piero (Chiesa). La Slovacchia schierava invece Vencel, Balis (Sovic), Karhan, Kozak (Dzurik), Timko, Tittel, Spilar, Dubovski, Koziej (Ujlaki), Moravcik (Zvara), Jancula (Luhovy). Il ct era Jankech. I tre gol azzurri portavano la firma di Timko (autorete), Del Piero e Di Matteo.
Curioso notare che nella terza sfida della prima fase dell'ultimo mondiale gli azzurri affrontarono i cugini degli slovacchi, ovvero la Repubblica Ceca da cui la Slovacchia si è separata all'inizio degli Anni Novanta. L'attuale ct Vladimir Weiss, infatti, fu avversario degli azzurri vent'anni fa proprio al mondiale di Italia '90, quando giocava come centrocampista della Cecoslovacchia, battuta 2-0 nella prima fase dall'Italia.
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