Marcello Castaldi
da Roma
L'Italia parte con un sonoro 3-0. I timori della vigilia riguardavano soprattutto le insidie che un qualsiasi esordio nasconde beffardo, e invece gli azzurri hanno gestito con grande serenità ogni momento dell'incontro, soprattutto a metà della secondo periodo quando il Portogallo ha tentato di mettere sotto gli azzurri in coincidenza con un loro rallentamento. La nazionale di Montali è partita forte soprattutto in battuta, ed è apparso subito evidente il divario tra le due formazioni. Subito avanti anche di 5 punti nella prima frazione di gioco, l'Italia, contrariamente alla filosofia di Montali, ha leggermente abbassato la guardia diventando a tratti pasticciona, leggera in ricezione. Il tempo di regolare equilibri e schemi e la nazionale è tornata padrona della gara e autoritaria fino al 25-19 del primo set: squadra attenta, che non ha sprecato nulla.
La seconda frazione si apriva con Vermiglio sempre attento e decisivo nelle scelte, ma con un Portogallo più intraprendente. Un muro su Cernic portava per la prima volta avanti il Portogallo sul 9-8, diventato 12-9 quando anche Fei andava a sbattere contro le maglie del muro portoghese. Per essere al pari dell'avversaria, il Portogallo si vedeva costretto a forzare tutti i palloni, e non appena calavano percentuali e battuta, tutto tornava a posto e con l'Italia avanti. Merito di un grandissimo Corsano: è lui che chiudeva la porta in ricezione, riportando la calma tra i compagni e riportando il punteggio su un più comodo 19-17. A quel punto, il muro degli azzurri non lasciava più scampo. Termine della seconda frazione con un confortante 25-21. Nel terzo set, gli azzurri gestivano l'incontro con estrema tranquillità, chiudendo con un muro di Mastrangelo sul 25-20.
Un esordio positivo in campo e sugli spalti: nonostante il gran caldo e la nazionale di calcio impegnata a Glasgow, la risposta del Palalottomatica è stata soddisfacente. Montali ha elogiato soprattutto la tenuta della sua difesa: «Una grande prova di carattere. Siamo partiti bene, una buona gara anche perché la formazione portoghese è molto ostica. Alcune cose hanno funzionato bene, altre un po' meno, ma soprattutto la difesa è stata attenta e decisiva; ci ha dato la giusta tranquillità quando siamo andati sotto nel secondo set. Positiva anche la prova di Vermiglio che con la nazionale fa sempre bene. La strada per le finali è molto lunga, adesso c'è l'Ucraina - (oggi alle 18.
Altri risultati: Polonia-Croazia 3-0 (25-22, 25-19, 25-21). A Belgrado: Francia-Olanda 3-1 (25-17, 25-22, 16-25, 25-20); Spagna-Grecia 3-1 (25-21, 24-26, 25-21, 25-20).
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