Pechino - Lampo. Doppio Lampo. Usain Bolt non si ferma ai 100. E al record del mondo in 9'69". Passano tre giorni e il giamaicano, senza avversari nella velocità, "cannibalizza" anche i 200 metri: oro olimpico e record del mondo 19"30. Con quasi un metro di vento contrario. Il 21enne nuovo fenomeno della velocità mondiale cancella nell'Olimpiade cinese Michael Johnson. Sua altezza che ad Atlanta '96 scrisse 19"32, battendo Pietro Mennea. Bolt è il nono atleta della storia delle Olimpiadi a segnare la doppietta veloce: l'ultimo era stato il "figlio del vento" Carl Lewis a Los Angeles '84.
La gioia E Bolt alla fine della gara esplode tutta la sua gioia. Prima del giro di pista abbracciato alle sue scarpette dorate, e festeggiato dalla concorrenza, si è avvicinato alla telecamera ed è esploso in un: "Sono io il numero uno". E durante la festa allo stadio Nido d'Uccello parte "Happy birthday to you": Usain domani compirà 22 anni. Ha scelto di farsi un regalo indimenticabile.
La gara Nessuna discussione, gli avversari per Bolt non esistono. Forse una partenza al limite della falsa con lo sparo "bruciato" nella partenza sul blocco (che, tra l'altro, doveva essere il suo tallone d'achille) e la gara con gli "umani" dura poco più di 10 appoggi. In curva il giamaicano domina già. E questa volta, a differenza dei 100 metri dove si era rialzato negli ultimi metri, si impegna fino in fondo con la sua falcata ampia. E' record del mondo, il secondo lampo di Bolt che squarcia la notte di Pechino. Per le cronache al secondo posto si piazza Shawn Crawford (Usa), al terzo Walter Dix (Usa).
Lo stupore "Non pensavo fosse possibile, sono scioccato". Bolt non riesce a credere al tabellone e nemmeno a se stesso. Il 19"30 con cui il giamaicano ha stabilito il nuovo record mondiale nella finale dei 200 metri è "incredibile". Bolt ha realizzato una strepitosa doppietta dopo il trionfo del 16 agosto nella finale dei 100 metri, con doppio record del mondo. "Questo primato però è veramente inaspettato" dice lo sprinter. "È un sogno che diventa realtà. Ho dimostrato di essere un vero campione - aggiunge -.
Dopo le semifinali mi sentivo molto stanco ed ero un po' preoccupato, ma subito dopo la partenza ho realizzato che ce la potevo fare. Sono molto orgoglioso di me. La medaglia è importante, ma il record è davvero incredibile. Mai mi sarei aspettato di poter correre così veloce. Adesso mi sono conquistato una fama che durerà per tutta la vita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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