L'arrivo di Pazzini alla Samp spinge Cassano all’Inter

Ufficiale l’arrivo del centravanti della Fiorentina a Genova. Ora la società blucerchiata può accettare le offerte nerazzurre. Dietro le smentite, cova l’affare. E la Juve pensa allo spagnolo Dario Silva

L'arrivo di Pazzini alla Samp  
spinge Cassano all’Inter

Attenzione! Attenzione! Qui c’è puzza di bruciato. La Sampdoria ha appena annunciato di aver acquistato Giampaolo Pazzini dalla Fiorentina . Prezzo di mercato 8 milioni di euro più il prestito, con diritto di riscatto, di Emiliano Bonazzoli. E fin qui niente di stravagante. C’è il Torino che riporta a casa Della Fiore, la Juve che sembra pronta a spendere 35 milioni di euro per David Silva, lo spagnolo campione d’Europa con il guizzo che conquista e che potrebbe sostituire Nedved. Semplici storie di mercato, salvo chiedersi: e adesso Cassano cosa farà? Dicono alla Samp: Pazzini rappresenta solo un’alternativa per l’attacco. Benissimo, ma se qualcuno si presentasse con 20 milioni di euro e un giocatore, Cassano potrebbe far le valigie. Non è difficile pensare verso quale direzione. L’Inter continua ad occhieggiare e la Sampdoria ha fatto intendere che, a certe cifre e certe condizioni, il sacrificio c’è, anzi ci sarà. Oggi, cioè nel mese di gennaio, o in giugno. Preso Pazzini, tutto potrebbe srotolarsi più rapidamente. Il vero ostacolo è Josè Mourinho che, messo a punto il meccanismo, non vuol ritrovarsi con un altro problema fra le mani. Bastano già Adriano e Balotelli. Ma Moratti, che ai tempi di Mancini rifiutò di spendere quattro milioni e mezzo di euro per assicurarsi Peter Pan (c’era Recoba di mezzo), oggi è molto più convinto e deciso. Fosse per lui, Cassano sarebbe già a Milano, unico giocatore di qualità in mezzo a tanta quantità. La qualità all’Inter è rappresentata da Figo (pensionabile), Stankovic (unico affidabile), Jimenez (l’uomo ideale da smerciare alla Samp, nonostante i dodici milioni di euro spesi per lui), Quaresma (per ora una totale delusione). Inutile pensare a Mancini, il brasiliano, che forse cambierebbe volentieri aria: soluzione troppo facile per essere ben accetta.

Al di là di queste valutazioni, il futuro di Cassano potrebbe davvero cambiare. La Sampdoria è a posto, ora può fare il suo gioco. Garrone e Marotta vogliono danari, non chiacchiere. Cassano è cedibile, nonostante le smentite, solo dietro cospicuo assegno. Moratti non ha voglia di tirar fuori tanti danari, è inorridito per le cifre proposte per Aguero, anche se nel futuro dell’Inter va previsto un centravanti di peso e dal pedigrèe pieno di gol: Milito, Tevez, Droga i preferiti. Dunque dovranno essere gli uomini mercato a trovare la strada.

Attenti alla concorrenza della Juve che insegue Diego, Dario Silva, ma non ha mai smesso di tener occhio su Cassano, non proprio un erede per Nedved ma un giocatore di qualità: quella che manca anche al gruppo d’attacco bianconero. Del Piero non è calcisticamente immortale.

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