L'arte alcolica dei bartender alla "Mixology Experience"

Tre giorni di corsi, incontri, dimostrazioni ma soprattutto assaggi coi fuoriclasse del cocktail

L'arte alcolica dei bartender alla "Mixology Experience"

Da domenica a martedì 9 maggio torna a Milano «Mixology experience», l'evento dedicato alla bar industr, al beverage e ovviamente al mondo dei cocktail oggi in enorme espansione. Seconda edizione dopo gli spumeggianti numeri della prima e appuntamento nei 10mila mq del Superstudio Maxi di via Moncucco 35 alla fermata Famagosta della M2. Superstudio ma non solo, perché ad affiancare l'evento come ormai in ogni kermesse che si rispetti, ci sarà la «Mixology Week» per coinvolgere ben 45 tra cocktail bar, ristoranti, rooftop e bar d'hotel tra cui 10 Corso Como Cafè, 1930, Lacerba, Mandarin Garden, Moebius, Morgante, The Botanical Club Pastrengo, The Spirit e gli altri da rintracciare sul sito mixologyexperience.it.

A shakerare il tutto c'è sempre l'estro di Luca Pirola pronto a «migliorare i risultati straordinari registrati lo scorso anno al debutto della manifestazione, visitata da 6.850 persone, con 151 aziende e 357 brand per un totale di più di 200mila assaggi». Il tutto, assicura, senza balordi e scene di ebbrezze moleste. Percorsi tematici, dunque, alla scoperta dei più interessanti brand della liquoristica e della distillazione, spaziando dai più affermati a quelli di nicchia o agli emergenti a cui daranno la caccia i segugi più raffinati. Un trionfo della mixology con amari, bitter e vermouth, liquori, elisir e vini fortificati; tequila e mezcal; il mondo del gin, delle grappe, dei whisky, dei rum e cachaça, dei grandi distillati fino al caffè e all'incontro con gli spirits. Anche quest'anno spazio per i prodotti «No-Low Alcohol», analcolici e a bassa gradazione alcolica indispensabili per la preparazione di cocktail e mocktail. E ancora spazio agli strumenti di lavoro con attrezzature e accessori professionali.

Tra gli ospiti Agostino Perrone, fondatore di Bartender.it e a capo della mixology del pluripremiato «Connaught Bar» di Londra che a Milano arriverà accompagnato da Giorgio Bargiani assistant director of Mixology e altri membri del suo celebre staff. Poi Marc Alvarez che con Simone Caporale ha dato vita al «Sips Barcelona», uno dei migliori bar al mondo, Giovanni Ceccarelli formatore e consulente di Drink Factory Bologna per raccontare come preparare home-made drink di qualità. Masterclass con Bruno Vanzan e Adriano Costigliola che presenteranno Black Sinner, nuovo prodotto di casa Iovem per celebrare il percorso che dal chicco di caffè porta al liquore da miscelare in originali cocktail prima di passare a quella di Alessandro Zana del tristellato «Da Vittorio», accompagnato da Alberto Toè executive chef di «Horto Restaurant».

Dalla Norvegia Erk Potur e Davide Osso dell'«Himkok» di Oslo; Julian Biondi, Stefano Cicalese e Matteo Di Ienno di «Fermenthinks» micro-distilleria fiorentina che ha raggiunto il primato coniugando la produzione di liquori artigianali e la distillazione di Gin in stile London Dry.

Prima edizione dello «Speed Round Contest» per decretare il bartender più veloce d'Italia e anche del campionato nazionale delle scuole alberghiere. Biglietti sul sito mixologyexperience.it, 20 euro online per l'ingresso giornaliero o abbonamento a 50.

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