Il Lecce trova il punto decisivo e centra il ritorno immediato in serie A; il Brescia perde a Padova e viene scavalcato dal Cesena che vince a Piacenza (con il sostegno di oltre 5mila supporter) e completa le promozioni dirette. Il Brescia va ai playoff assieme a Sassuolo, Torino e Cittadella. Il Mantova scivola in Lega Pro assieme a Salernitana e Gallipoli. Triestina-Padova designerà la quarta squadra che retrocederà.
Questi i verdetti di un campionato che mai come quest’anno è stato incertissimo sino all’ultima giornata. Il Lecce ha conquistato la quinta promozione con un solo anno di cadetteria. In testa da 26 giornate la squadra di Gigi De Canio ha sofferto quando era vicinissima al traguardo, l’ha tagliato con l’ultimo passo, due pareggi nelle ultime tre giornate dopo la sconfitta interna con il Cesena nel giorno in cui avrebbe potuto festeggiare. Ieri sarebbe stata promossa anche in caso di sconfitta per il ko del Brescia, ma avrebbe perduto il primo posto, e la coppa, a favore del Cesena.
Antonio Di Nardo ha oscurato i sogni del Brescia dopo soli due minuti, l'argentino Claudio Maria Cuffa li ha spenti allo scadere del primo tempo; Andrea Caracciolo, l'Airone, a un quarto d'ora dalla fine ha creato su rigore l'illusione del colpo grosso. Ma era tardi, il pareggio non sarebbe stato sufficiente, avrebbe aumentato il sapore di beffa che accompagnerà ora la squadra lombarda fra le insidie dei playoff. Tanto amari un anno fa per la sconfitta con il Livorno.
Il Cesena torna in A dopo vent'anni. Ha fatto il doppio salto dalla Lega Pro (impresa riuscita 49 anni fa al Mantova di Edmondo Fabbri e al Brescia nell’86). Il capolavoro di Giuseppe Bisoli, che pare destinato alla panchina del Cagliari, la lunga volata fino al gol di Piangerelli, uno che segna poco, agevolato dall’errore del portiere Puggioni. La vittoria del gruppo, con qualche gioiello in vetrina, a cominciare dall'italo-argentino Ezequiel Schelotto, già protagonista nell'under 21 azzurra.
Il Mantova retrocede dopo cinque anni, proprio quando il presidente Lori, l'allenatore Michele Serena e tutto l’ambiente erano convinti di gareggiare con ben altro traguardo che non la salvezza, sognavano la serie A. Una delusione che scotta e potrebbe avere ripercussioni sull’immediato futuro, anche per difficoltà societarie che hanno un po’ turbato la squadra, che peraltro ha sempre espresso impegno.
La Triestina avrebbe evitato la coda di giugno se avesse vinto a Frosinone. I ciociari invece si sono salvati con il pareggio, agli alabardati ora il duello con il Padova, che terzo dopo il girone d’andata pensava in grande. Non è stata una bella stagione per il nord-est calcistico, guardando anche ai risultati dell'Udinese e del Vicenza.
Risultati ultima giornata: Ancona-Mantova 2-2, Crotone-Ascoli 1-2, Empoli-Grosseto 2-2, Frosinone-Triestina 2-2, Lecce-Sassuolo 0-0, Modena-Gallipoli 3-2, Padova-Brescia 2-1, Piacenza-Cesena 0-1, Reggina-Albinoleffe 3-1, Salernitana-Vicenza 0-1, Torino-Cittadella 1-0.
Classifica finale: Lecce 75; Cesena 74; Brescia 72; Sassuolo 69; Torino 68; Cittadella 66; Grosseto 61; Crotone (-2) 60; Ascoli 57; Empoli 56; Albinoleffe 55; Reggina e Modena 54; Vicenza, Piacenza e Frosinone 53; Ancona (-2) 52; Padova e Triestina 51; Mantova 48; Gallipoli 40; Salernitana (-6) 17.
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