Un ordine del giorno bipartisan- Lega e sinistra radicale- per chiedere una tassazione differenziata in base alla cilindrata dell’auto. Non è giusto che chi possiede un Cayenne e o un Suv paghi la stessa tariffa di chi possiede una Panda, il principio di equità sociale invocato dal capogruppo della Lega in Comune Matteo Salvini. Un’istanza in realtà già sollevata dal consigliere comunale di Sel Luca Gibillini e dal presidente del consiglio Basilio Rizzo (Sinistra per Pisapia) durante il vertice di maggioranza della settimana scorsa su Ecopass. Laconico il commento di Gibillini: «Se la Lega sostiene una nostra proposta ben venga, ma bisognerà vedere la discussione in aula. Che la Lega ora si faccia paladina dei poveri però è paradossale, visto che ha appoggiato un Ecopass che non faceva pagare nulla a chi aveva auto di ultima generazione e invece prevedeva il ticket per le auto vecchie».
Ieri i lumbard si sono dati appuntamento alle 13,30 davanti a Palazzo Marino, mentre era in corso la giunta, che avrebbe dovuto decidere sul destino della congestion charge. In realtà la discussione su Serravalle, durata ben 4 ore, ha fatto slittare la delicata questione a questo pomeriggio. «Il sindaco Pisapia mette una super tassa di ingresso al centro: sarebbe questo l’aiuto che pensa di dare ai lavoratori?
- tuona Matteo Salvini al megafono, mentre una fila di persone aspetta il proprio turno per firmare la petizione- senza tenere conto che in centro ci sono anche case popolari. Come spieghiamo a chi ci abita che dovrà pagare per tornare a casa? Così diciamo agli artigiani di entrare nella Cerchia in bicicletta?». La proposta di Salvini prevede, appunto, tariffe modulate sulla cilindrata delle auto, sulla scia della proposta di Sel e dalla sinistra radicale di tassare i suv. «I proprietari di auto di lusso spiega Salvini - potrebbero anche pagare 20 euro, per loro non sarebbe certo un problema, così permetterebbero di “salvare” le fasce più deboli della popolazione. Insomma quello che non ha fatto il sindaco Moratti ci aspettavamo lo facesse la sinistra e invece Pisapia cosa fa? Aumenta il biglietto del tram».
Ecopass non è l’unico argomento sui cui l’amministrazione comunale sta provocando mal di pancia e scontento: il 12 e il 13 novembre nei 50 gazebo della Lega sarà possibile firmare contro Ecopass e dare un giudizio a questi primi sei mesi di governo cittadino.
«Ci diranno che su Ecopass c’è già stato il referendum - anticipa Igor Iezzi, segretario provinciale della Lega- ma il quesito era generico. Su Ecopass sono state sentite le categorie ma non i cittadini che, ora che la congestion charge è stata definita, hanno diritto di esprimersi, con cognizione di causa».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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