Roma - Dall’entratata in vigore della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita, nel 2004, sono progressivamente aumentati il numero delle coppie che si sono rivolte a tali tecniche ed il numero dei nati. È il bilancio dell’ultima relazione sull’applicazione della legge inviata al Parlamento, lo scorso marzo, dal ministero del Welfare, sulla base dei dati dell’Istituto Superiore di Sanità. Dati, è la posizione più volte espressa dal sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella, che dimostrano come la legge funzioni. Ma secondo numerosi osservatori, i limiti della legge 40 hanno prodotto effetti "devastanti", a partire dal cosiddetto fenomeno del ’turismo procreativò.
PIÙ COPPIE E PIÙ BAMBINI
Aumenta il numero delle coppie
che si sono rivolte ai centri di fecondazione assistita: da
43.024 nel 2005 a 55.437 nel 2007, mentre i nati vivi sono
passati da 4.940 a 9.137. I parti gemellari in Italia si
attestano intorno ai valori delle media europea (2,7%) ma per
quello che riguarda i parti trigemini la superano fortemente:
3,5% contro lo 0,8% in Europa.
341 CENTRI AUTORIZZATI
Al 31 gennaio 2009 i centri iscritti
al Registro Nazionale sono 341. Sul totale, il 45,7% (156) dei
centri sono pubblici o privati convenzionati e offrono servizi a
carico del SSN. I restanti 185 centri (54,3%) sono privati (nel
Nord i centri pubblici o convenzionati sono circa il 60%).
LE MALFORMAZIONI
La percentuale dei nati vivi con
malformazione è dell’1.1%, con le tecniche di II e III livello,
a fronte dello 0.5% con tecniche di I livello e dello 0.4% che
si ha nella popolazione generale. Il tasso di complicanze da
iperstimolazione ovarica per le donne è sotto la media Ue.
MAMME SEMPRE PIÙ ANZIANE
Anche nel 2007 si assiste ad un
ulteriore aumento dell’età delle donne e ciò si riflette sui
risultati delle tecniche stesse: passa da 35,4 anni del 2005 a
36 anni nel 2007. In Europa la media è di 33.8 anni.
BOOM "TURISMO DELLA PROVETTA"
In 4 anni
dall’entrata in vigore della legge, le nascite sono diminuite
del 2,78%, è quadruplicato il numero delle coppie che con la
speranza di concepire un figlio si sono recate all’estero
(+200%) e le gravidanze multiple sono passate da un 16% a un
23%: sono i dati più recenti diffusi dal centro Artes di Torino
specializzato nella diagnosi e nel trattamento della sterilità
di coppia. Nel 2006, secondo il centro, il turismo procreativo
è cresciuto del 200%: prima della legge 40, il numero delle
coppie che per concepire un figlio si sono recate all’estero era
1.066, mentre nel 2006 ha toccato quota 4.173.
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