Un allegro ciclone sexy sta per turbinare su Sanremo. Lei si chiama Elettra Lamborghini, ma odia andare in macchina ad alta velocità. Con quel suo mix di curve ancheggianti, ammiccamenti, frizzanti ritmi latini, finta ingenuità e vera genuinità, piace agli uomini ma fa impazzire le ragazzine. La popstar erede della famosa casa automobilistica torna all'Ariston dopo cinque anni (ci andò in gara nel 2020) con una dote di 15 dischi di platino e tre d'oro (da Pem Pem a Elettraton), come co-conduttrice nella serata di giovedì 13 insieme a Miriam Leone e Katia Follesa.
Elettra, Carlo Conti l'ha definita «energia musicale»...
«Certo. È quello che sono e quello che porto sul palco. Voglio essere me stessa, come la gente è abituata a vedermi. Penso di piacere proprio perché sono genuina, spensierata e non mi prendo sul serio».
La sua prima volta a Sanremo si presentò con «Musica (e il resto scompare)». Non andò tutto benissimo...
«Perché il Festival me lo avevano pompato tantissimo, mi avevano messo paura, a me che sono un animale da palcoscenico. Non ero molto sciolta e ho avuto problemi con le cuffie. Ma poi conta il risultato e il mio brano è arrivato in vetta agli streaming».
Criticarono anche il duetto con Myss Keta.
«Non si può piacere a tutti. Comunque tutto fa esperienza, dico sempre Impara l'arte e mettila da parte».
Anche se quest'anno sarà co-conduttrice, non lascerà i suoi fan senza uno dei suoi hit...
«Vedremo, sarà una sorpresa».
Cosa pensa del caso Emis Killa?
«Premetto che non so esattamente cosa ci sia dietro. Comunque mi dispiace per lui che avrebbe potuto godersi la vetrina del festival, ma trovo anche che sia stato coraggioso a decidere di fare un passo indietro».
Il twerking per lei è una filosofia di vita?
«Per me è solo un ballo latino che si chiama in realtà perreo. Mi affascinava molto la danza del ventre e il twerking è un movimento più accentuato del gluteo. Certo, lo so che ho fatto molto scalpore in questi anni, ma a me interessa fare quel che mi piace e trasmettere allegria, positività, buon umore alla gente. Non c'è niente di più bello dei fan che mi scrivono che le mie canzoni li hanno salvati in un momento brutto della vita».
Specchio d'energia, ma anche lei hai avuto momenti bui.
«Certo, come tutti, non è che essere benestante ti sottragga dalle sofferenze. Tempo fa sono stata male perché delle persone mi hanno ferita. Ma l'importante è andare avanti e rialzarsi. E in questo la musica mi ha aiutata tantissimo».
I fan si immaginano che la sua vita sia sfrenata...
«In effetti ho fatto talmente tante cose, alcune un po' sconvolgenti, che ora non ne ho più voglia. Preferisco prendermi cura di me stessa e delle mie passioni. Per esempio, ho passato così tanto tempo in discoteca da ragazza che adesso preferisco stare a casa a guardarmi i film, dedicarmi al ballo, in questo momento alla bachata, stare tranquilla con il mio amatissimo marito (il disc jockey olandese Afrojack) e con i miei adorati cavalli».
Viene da una famiglia importante: suo padre è Tonino Lamborghini). Come si è ribellata da ragazza?
«Non ce n'è stato bisogno, non ho fatto tante cavolate, i miei mi hanno lasciata libera di fare tutte le mie esperienze, ho girato il mondo fin da giovanissima, a volte mettendomi anche in pericolo, ma non cose gravi. Per esempio uscivo alla due di notte da sola per prendermi un pasticcino. Avventure che ora considererei da non fare».
Cosa pensa quando sente il nome Selvaggia Lucarelli? La criticò duramente il suo brano del Festival 2020 con relativi strascichi anche a Ballando con le stelle.
«Non ho nulla contro di lei, mi sta simpatica, difficilmente litigo e non me la prendo facilmente. Con una stretta di mano passa tutto. Soprattutto se si tratta di questioni di gossip o del mondo tv».
Non si è mai sentita in colpa verso quei musicisti che hanno studiato per tanti anni e non sono riusciti a sfondare come lei?
«E perché mai? Non sento di giustificarmi. Oltre al talento ci vuole grinta e presenza scenica. E poi ci sono tanti personaggi famosi che hanno avuto aiuti».
Prossimi passi?
«Sto lavorando a nuova musica. Quest'anno sarà il mio focus, mi piace bilanciare la mia carriera televisiva e quella musicale. Ora è arrivato il momento di tornare a cantare».
Le piacerebbe ripresentarsi in gara a Sanremo?
«Assolutamente sì».
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