Via libera alla pillola che cancella il ciclo femminile

Via libera alla pillola che cancella il ciclo femminile

da New York

Una nuova pillola, in grado di interrompere definitivamente il ciclo mestruale è stata approvata ieri dalla Federal Drug Administration, l’ente americano che controlla la somministrazione dei farmaci. La pillola si chiama Lybrel, è prodotta dalla farmaceutica Wyeth di Madison, nel New Jersey. Il farmaco sarà messo in vendita in confezioni da 28 pillole, ognuna con un basso contenuto ormonale. Sarà a disposizione del pubblico a partire da luglio ma la casa produttrice non ha ancora stabilito il prezzo.
Il via libera arriva dopo i test volti ad accertare se il bombardamento ormonale quotidiano ininterrotto possa provocare effetti collaterali gravi. Nell’approvare Lybrel, la Fda ha raccomandato ai produttori di continuare le ricerche tenendo sotto stretto controllo gruppi campione di donne in trattamento. Uno dei rischi per chi fuma è rappresentato da possibili problemi di carattere cardiovascolare. Sulle confezioni di Lybrel la Fda ha infatti imposto alla casa produttrice di stampare l’avviso «non fumare».
«Siamo tranquilli, e non ci aspettiamo problemi», ha spiegato Daniel Shames, un alto funzionario della Fda responsabile del via alla vendita della nuova pillola. «Lybrel - ha voluto precisare la portavoce della casa farmaceutica Wyeth, Natalie De Vane - non è per tutte le donne. È pensata per chi vuole decidere se avere o no le mestruazioni. Ci sono donne giovani in carriera che lo desiderano e madri di famiglia che in realtà hanno bisogno delle mestruazioni quanto meno per sapere se sono incinte».
Per la sociologa Jean Elson dell’università del New Hampshire, le mestruazioni sono per la maggioranza delle donne un evento normale, non una condizione da correggere con medicamenti. «Posso capire per chi soffre in modo particolare durante il periodo mestruale - ha commentato - ma per le altre donne non vedo motivo per prendere medicine». Allo studio per approvare la pillola hanno partecipato 2.400 donne fra i 18 e i 49 anni. Il 59 per cento si è ritrovata completamente libera dai problemi del ciclo mestruale solo dopo sei mesi. Il 18 per cento invece si è ritirato prima della fine dello studio per frustrazione proprio per via delle sporadiche mestruazioni. La domanda per Lybrel, prevedono gli analisti del settore, sarà comunque massiccia e potrebbe raggiungere i 40 milioni di dollari di fatturato nel primo anno, per salire fino a 235 milioni entro il 2010. Una pillola simile a Lybrel, Seasonique, che annulla le mestruazioni per solo quattro mesi, ha registrato nel primo trimestre 2007 un fatturato di 6,1 milioni di dollari.
Felici le femministe.

«Era tempo che le case farmaceutiche pensassero a questa pillola - dice Eleanor Smeal, presidente della Feminist Majority Foundation -. Ci sono donne che soffrono parecchio e l’opzione di abolire il ciclo avrebbe dovuto esserci fin dagli anni 60 quando è stata creata la pillola».

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