Viaggiatori solitari: come partire da soli in sicurezza

Quando si viaggia da soli, l’attenzione e le precauzioni non sono mai troppe. Ecco una serie di consigli da seguire per vacanzieri solitari

Viaggiatori solitari: come partire da soli in sicurezza

Sono molte le persone che ogni anno optano per le ferie “in solitaria”: ecco allora alcuni utili consigli dedicati a chi ama andare in vacanza da solo, per viaggiare in sicurezza ed evitare guai lontano da casa.

Viaggiare da soli è un’idea allettante che stuzzica sempre più persone: prima di partire con “armi e bagagli” è però necessario pianificare bene la vacanza. Per evitare di trascorrere la prima notte in macchina o in qualche alloggio di fortuna per mancanza di disponibilità, è bene prenotare con un anticipo di almeno 24 ore la struttura dove si intende trascorrere le ferie. Questo consiglio, in realtà valido anche nei viaggi di gruppo, vale soprattutto durante l’alta stagione, in cui la disponibilità di camere è notoriamente inferiore che in altri periodi dell’anno.

Non dovendo mettere d’accordo altre persone, la scelta sull’alloggio è più semplice e immediata. Se piace, si prenota, altrimenti si passa ad altro consultando online o affidandosi ai siti specializzati nella ricerca di hotel e appartamenti per le vacanze; insomma, l’unico metro di giudizio a cui affidarsi in tali occasioni è solamente personale.

Un’altra precauzione per i viaggiatori solitari è portare sempre con sé i documenti validi e non scaduti come carta d’identità o passaporto, senza dei quali sarebbe oltretutto impossibile prenotare un alloggio. La presenza dei documenti in qualsiasi momento della vacanza favorisce il riconoscimento della persona, non solo per i gestori della struttura ospitante ma anche per le autorità aeroportuali. Inoltre, in caso di gravi imprevisti, consente l’immediata presa di contatto con i familiari diretti e facilita le comunicazioni tra un Paese e l’altro.

Per quanto riguarda poi l’itinerario, i vacanzieri in solitaria dovrebbero condividerlo con i parenti o con una persona cara in modo tale che questi siano sempre informati sulle tappe toccate e possano intervenire, anche a distanza, in caso di problemi. Contestualmente all’itinerario di viaggio, vanno lasciati contatti come numero di cellulare, numero dell’alloggio in cui si è scelto di soggiornare e indirizzo e-mail, fornendo con cadenza prestabilita e fornire aggiornamenti/comunicazioni costanti nel corso della vacanza, anche in realtime via chat.

È consigliabile, sia se si è uomini che donne, di evitare luoghi pericolosi, come periferie poco sicure e strade non illuminate poco trafficate, mantenendo alta l’attenzione. Se invece si è obbligati a transitarvi, l’idea è di non apparire come dei turisti in vacanza, ma piuttosto confondersi tra la gente locale del posto: in questo modo si apparirà meno sprovveduti e vulnerabili agli occhi dei potenziali truffatori o criminali. Evitate inoltre di attirare l’attenzione con gioielli preziosi e adottare uno stile di abbigliamento “low profile”, anonimo, che si mischi bene nella massa.

Infine, attenzione a non rivelare troppo, fornendo a persone sconosciute o appena

presentate informazioni solo nello stretto necessario richiesto: qualche malintenzionato potrebbe approfittarne, sapendo di trovarsi davanti una persona sola in un Paese nuovo e lontano.

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