L'imprenditore non paga: sequestro lampo a Roma GdF arresta tre usurai

Un imprenditore romano costretto a chiedere un prestito pagando un tasso d’interesse superiore all’80%. Non riuscendo più a pagare i è stato sequestrato finché i familiari hanno 35mila euro. Tre arresti

L'imprenditore non paga: 
sequestro lampo a Roma 
GdF arresta tre usurai

Roma - Un imprenditore romano costretto a chiedere un prestito usuraio, pagando un tasso d’interesse, su base annua, superiore all’80%, non riuscendo più a pagare il prestito, è stato sequestrato e trattenuto dagli usurai fino a quando i propri familiari, la madre in particolare, hanno pagato quanto richiesto, 35mila euro.

L'intervento delle Fiamme Gialle Grazie alle indagini del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Roma, coordinate dal Sostituto Procuratore Giuseppe De Falco, l’imprenditore è stato liberato e i tre usurai sono stati arrestati in flagranza di reato. Tutti e tre, domiciliati in zona Tufello, dovranno rispondere di concorso in sequestro di persona a scopo di estorsione, violenza privata e lesioni personali. Uno dei tre arrestati, è stato denunciato per coltivazione di marijuana finalizzata allo spaccio. Le piantine di stupefacente ed un quantitativo della sostanza, pari circa a 400 grammi, sono state sequestrate così come l’ autovettura (BMW 335d) utilizzata per il sequestro di persona.

Le indagini, scattate dopo la denuncia della madre dell’ usurato, sono state realizzate con intercettazioni telefoniche, attività di osservazione, pedinamento e controllo e hanno consentito anche di sventare un altro sequestro lampo, tentato, con le medesime modalità del primo, nei confronti di un’altra vittima di usura.

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