Alma Shalabayeva ha ottenuto insieme alla figlia lo status di rifugiato politico. A deciderlo è stata la commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale del Viminale. "Una bellissima notizia - ha commentato la moglie di Mukhtar Ablyazov all'Agi - sono felice".
Adesso verranno emessi due permessi di soggiorno per la madre e la figlia con una validità quinquennale, rinnovabile alla scadenza. Il riconoscimento dello status comporta infatti una sostanziale equiparazione del rifugiato ai cittadini italiani per quanto riguarda i diritti normativamente garantiti. La Shalabayeva venne portata via insieme a una delle figlie dalla villetta di Casalpalocco e rimpatriata ad Almaty nel maggio dello scorso anno su sollecitazione delle autorità del Kazakistan ed è rientrata in Italia solo a fine dicembre. Il via libera viene dalla Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale del Viminale che ha accolto un’istanza presentata alcuni mesi fa dall’avvocato Anton Giulio Lana.
Con questa
concessione, lo Stato italiano è di fatto tenuto a proteggere la Shalabayeva, anche in ambito Schengen, ed evitare di consegnarla alle autorità kazake se queste avessero intenzione di avviare un procedimento contro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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