I castelli sono un tratto distintivo del territorio del Trentino Alto-Adige, dove complessivamente se ne contano centinaia sebbene diversi siano ormai scomparsi. Una straordinaria densità dovuta principalmente alle caratteristiche morfologiche della zona, particolarmente montuosa e difficile da monitorare dal punto di vista militare.
Numerosi castelli sono stati costruiti nelle zone più elevate della regione e risalgono al periodo medievale, precisamente all’epoca longobarda e carolingia, quando i vari duchi e sovrani erano soliti far edificare edifici volti alla difesa e alla protezione della popolazione.
Inseriti all’interno di scenari suggestivi e paesaggi pittoreschi, i castelli del Trentino Alto-Adige sono mete turistiche molto frequentate e possono essere ammirati e visitati anche grazie a un tour organizzato in treno, che partendo da Trento fa tappa in alcune delle più affascinanti antiche fortezze e permette di apprezzarne la storia e la cultura grazie al supporto di guide esperte.
Castello del Buonconsiglio
Proprio a Trento si trova il Castello del Buonconsiglio, tra i complessi monumentali più importanti del Trentino-Alto Adige. Antica residenza dei Vescovi della città, comprende anche la Torre Aquila dove è conservato il ciclo pittorico dedicato ai “Mesi”, ritenuto un vero capolavoro dell’arte tardo-medievale.
È una sequenza di affreschi dedicati ai mesi e alle attività compiute a seconda delle stagioni dell’anno, un documento che permette di scoprire la vita sociale, le arti e i mestieri all’inizio del XV Secolo.
Castel Toblino
Castel Toblino è un modello di fortezza lacustre, realizzata nella valle dei laghi e appartenente al territorio comunale di Madruzzo. È presente una torre cilindrica alta 20 metri, nei pressi della cappella barocca dedicata a Sant’Antonio da Padova. A rendere celebre il castello sono anche le antiche cantine Wolkenstein, che prendono il nome da Gaudenzio Fortunato conte di Wolkenstein che fece costruire la struttura nel 1688.
Il castello ha avuto come proprietari anche altre famiglie vescovili, come i Clesio, i Madruzzo: secondo un’antica leggenda, questo luogo è stato scenario di alcune storie d’amore e di passione anche finite tragicamente. Una di queste, che ha come protagonisti Carlo Emanuele Madruzzo e la figlia di un suo consigliere, Claudia Particella, è stata anche citata nel romanzo storico scritto da Benito Mussolini nel 1910, L’amante del Cardinale.
Castel Beseno
Castel Beseno, in provincia di Trento, è stato teatro della Battaglia di Calliano tra le truppe tirolesi e l’esercito veneziano nel 1487. Viene considerato la più grande fortezza della regione e fa parte della rete museale del Castello del Buonconsiglio, celebre soprattutto per la straordinaria vista sulla valle sottostante e per la leggenda del cavaliere nero.
Si racconta, infatti, che un cavaliere nero vivesse nel castello vessando gli abitanti di Besenello, che riuscirono tuttavia a scacciarlo definitivamente. Una presenza che, tuttavia, sembra tornare nelle notti di luna piena sotto forma di fiammella tra le mura del castello.
Castello di Arco
Il castello di Arco, infine, troneggia sulla città di Arco ed è noto soprattutto per la raffigurazione eseguita nel 1494 da Albrecht Dürer, un celebre acquerello dedicato alla fortezza sulla rupe esposto oggi al
Louvre di Parigi.Una curiosità sul castello di Arco: si dice che conti ben 365 finestre, come i giorni dell’anno, oltre a 100 stanze che secondo un’antica leggenda sarebbero state realizzate dal diavolo in una sola notte.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.