Los Angeles - La sedia a rotelle ed i coltelli di John Locke, il biglietto della lotteria vincente di Hurley, la birra con il logo "Dharma". Questi alcuni degli oggetti della serie televisiva Lost che saranno offerti in vendita all’asta agli appassionati del programma culto che chiuderà oggi i battenti con la puntata finale.
Sei anni di avventure Milioni di appassionati di Lost, dopo avere seguito per sei anni le avventure di un gruppo di superstiti di un disastro aereo bloccati su un’isola misteriosa del pacifico, stanno facendo in queste ultime ore lo slalom tra i siti internet per evitare che il "gran finale" di domenica sia rovinato dalle numerose anticipazioni affiorare online. Per lo stesso motivo lo Disney ha deciso di anticipare la trasmissione dell’ultima puntata di Lost nel resto del mondo: il finale sarà quindi trasmesso quasi in contemporanea con gli Usa in diversi paesi (compresa l’Italia).
Il gran finale Gli autori del programma hanno promesso un finale diverso da quello famoso dei Soprano - dove lo schermo diventa nero all’improvviso a metà di una scena - ma hanno già anticipato che non sarà possibile dare una risposta a tutti i misteri presentati in quasi 120 ore di avventure. I creatori Damon Lindelof e Carlton Cuse si chiuderanno inoltre in 'silenzio stampa' dopo il finale: "Non daremo spiegazioni: non vogliamo togliere agli appassionati il piacere di formulare le loro teorie su cosa è veramente accaduto". Per colmare il vuoto provocato dalla fine di Lost la Abc ha deciso di mettere all’asta centinaia di oggetti usati durante le riprese. Dalla sedia a rotelle di Locke (che sull’isola torna miracolsamente a camminare) ai documenti di viaggio di Sayid (il soldato iracheno specializzato in tortura). Sarà messa in mostra anche Jughead, l’ordigno nucleare che ha un ruolo così importante nella trama della serie.
Gli oggetti all'incanto L’asta sarà curata dalla compagnia specializzata Profiles in history e si terrà tra alcune settimane in California. "I responsabili di Lost vogliono consentire agli appassionati, con questa asta, di possedere un pezzetto del programma che hanno seguito per sei anni in modo così intenso", ha spiegato il curatore della vendita. La fine di Lost segnerà una grossa perdita economica per le Hawaii, il luogo dove sono state girate quasi tutte le scene della serie. Si calcola che nel corso di sei anni sia stato di oltre 400 milioni di dollari il beneficio economico per l’arcipelago. Ma alcune fonti di guadagno non sparianno.
La guida Scott Burchett porterà avanti la sua iniziativa di grande successo: un tour guidato ai luoghi dove sono state girate le scene più famose di Lost: dal villaggio creato da Dharma e poi abitato dagli "Altri" al campo da golf costruito da Hurley. Il quotidiano Washington Post, in un saggio su Lost, ha definito la serie "una allegoria perfetta delle insicurezze della società americana".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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