L'uomo? Profuma di cuoio e cognac

Aurelien Guichard è il "naso" della nuova fragranza di Trussardi

L'uomo? Profuma di cuoio e cognac

Parigi - È nato a Grasse, la culla dell'industria della profumeria francese e rappresenta l'ottava generazione di una lunga stirpe di profumieri. Aurelien Guichard, autore di Trussardi Uomo The Red, ha un'impressionante storia di tradizione e innovazione alle spalle. Suo padre Jean è un mostro sacro nel mondo dei «nasi»: direttore della scuola di Givaudan, nel 2000 ha vinto il premio François Coty, che nell'ambiente equivale a un Oscar. Nonostante la giovane età Aurelien ha fatto cose straordinarie come riformulare alcuni degli storici successi di Piguet e lavorare per i principali marchi di moda del mondo.

Quanto e importante l'imprinting familiare nel suo lavoro?

«Il profumo e tutto cioche e legato alla creazione fanno parte della mia vita. Ho deciso di diventare un naso intorno ai 20 anni. Il fascino del lavoro sta negli impulsi creativi, artistici, che ero abituato a vedere in famiglia. La cosa importante per me e svolgere una professione che non sembri un lavoro».

Otto generazioni significa che la sua famiglia fa questo lavoro fin dai tempi della Rivoluzione Francese. Può raccontare qualcosa dei suoi avi?

«Nel '700 i miei antenati vivevano a Marsiglia e gestivano un'azienda che produceva saponi. In tempi più recenti i miei nonni producevano materie prime come rose e gelsomini».

Lei dice spesso che per dare personalita a una fragranza ci vuole almeno un errore. Perchè?

«Per quanto possibile cerco di evitare la perfezione perche potrebbe impedire alla mia creazione di essere inconfondibile. Gli incidenti olfattivi portano alla memorabilita. Equi che sta il fascino del profumo. Il fascino che el'anima della fragranza».

Qual el'errore in Uomo The Red?

«Il fascino in questo caso non edeterminato da un errore o un incidente ma viene da una sfaccettatura unica di una nota di Cognac ambrata sottolineata dalla foglia di salvia sclarea. Questo accordo, unito al cuoio del primo Trussardi Uomo, crea la firma sensuale unica e audace di Trussardi Uomo The Red».

The Red viene lanciato come il profumo del nuovo maschio alfa. Tre pregi e tre difetti della cosiddetta personalità al testosterone.

«È una personalità che include tre sfaccettature: forza, rassicurazione e unicità. I tre punti deboli sono gli opposti dei punti di forza sopra menzionati».

Quando e come ha compreso la magia dei profumi?

«Il mio primo incontro con le fragranze e stato uno shock. Mi ricordo esattamente il momento. Ero a cena con la mia famiglia e alcuni amici in una tipica brasserie parigina molto chic. Avevo circa tredici anni. Era inverno e fuori faceva molto freddo. Al termine della cena, quando stavamo per lasciare il ristorante, presi la pelliccia di una delle amiche dei miei genitori e gliela poggiai delicatamente sulle spalle, come un gentleman. La combinazione del profumo che indossava assieme alla texture della pelliccia e alla sua seduzione hanno impresso in me un effetto emotivo indelebile. Indossava L'Heure Bleue di Guerlaine che scoprii per la prima volta in quel momento. Da allora assunse un'aura di grande seduzione ai miei occhi. Improvvisamente, mi resi conto che quel momento erotico era il risultato della simbiosi tra una donna e la sua fragranza. Partendo da questa rivelazione collego sempre profumo e desiderio».

Coco Chanel diceva che una donna senza profumo e una donna senza futuro. Che profumo pensa debba indossare una donna?

«Una donna dovrebbe indossare una fragranza per il piacere che le dona e per la fiducia che le danella sua sensualità. La complicitatra una donna e il suo profumo efondamentale. La storia che crea con la sua fragranza plasma il suo futuro».

E un uomo?

«Da uomo ho una visione differente dell'idea di desiderio che possono avere le donne. Potrei solamente dire: Gli uomini dovrebbero ascoltare le donne purche si sentano sicuri e particolarmente seducenti... purche la fragranza rifletta le sfaccettature della personalita che vogliono svelare».

C'e un odore che eliminerebbe dalla faccia della terra?

«Il non-odore!»

Esistono? Se sì quali sono, se no perché.

«Esiste. Ciò che non ha vita è privo di profumo».

C'è qualche stilista con cui le piacerebbe lavorare?

«Avrei voluto lavorare con Yves Saint Laurent».

Che profumo usa?

«Indosso la fragranza a cui sto lavorando, che sia da donna o da uomo».

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