Scendere in campo per dare un sostegno in prima persona a Letizia Moratti, magari valutando nel caso di vittoria ai ballottaggi di entrare nella giunta comunale come assessori. È questa una delle ipotesi che lo stato maggiore del Pdl lombardo starebbe vagliando in queste ore. Un’ipotesi che, con ogni probabilità, sarà discussa lunedì con il premier Silvio Berlusconi in un vertice ad Arcore.
Un incontro col premier è stato convocato per fare il punto della situazione e valutare in che modo, Berlusconi possa dare il suo sostegno decisivo al candidato sindaco di Milano.
Tra i nomi dei big che circolano e che sarebbero pronti a «mettere la faccia» per la vittoria di Milano si fanno quelli di Maurizio Lupi, già assessore e oggi vicepresidente della Camera e responsabile organizzazione del Pdl. Ma pronti a dare il loro contributo sarebbero anche Ignazio La Russa, ministro della Difesa e coordinatore del Pdl, e Maria Stella Gelmini, titolare dell’Istruzione, in passato coordinatore regionale di Forza Italia. Problemi di incompatibilità con i ruoli già ricoperti non ce ne sarebbero.
Intanto cominciano a moltiplicarsi le ipotesi intorno alla «sorpresa» che Silvio Berlusconi e Umberto Bossi starebbero mettendo a punto per Milano. Qualcuno ha parlato di una maxi-sanatoria sulle contravvenzioni prese in città. La sorpresa è stata annunciata nei giorni scorsi dal ministro della semplificazione, il leghista Roberto Calderoli, e sarebbe annunciata in vista del ballottaggio per il sindaco di Milano.
Il presidente del Consiglio regionale Davide Boni, a cui qualcuno ha attribuito l’annuncio sulla sanatoria, ha poi chiarito che non si tratta di questo: «Non è questa la sorpresa - ha detto - anche perchè non è certo competenza del governo una decisione simile. Io ho parlato dell’argomento ma solo ricordando un ragionamento già svolto dalla stessa Moratti sulle multe legate all’Ecopass».
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