Macheda rapinato. E bacchettato da Ferguson

Finora ne aveva sentito solo parlare. Forse qualche compagno gli aveva descritto l’ormai celebre «hairdryer» del suo allenatore. Una strigliata (eufemismo) a base di urla-insulti-minacce, a due centimetri dal volto. Il timbro di Sir Alex Ferguson che a dispetto di chi lo ritiene addolcito continua a mettere in cima ai suoi comandamenti la disciplina del gruppo. Rispetto degli orari, comportamenti consoni al blasone del Mancheser United. Ne sa qualcosa David Beckham che un giorno si ritrovò stampato in fronte i tacchetti di una scarpa. Scalciata proprio da Ferguson in un’impeto d’ira. Ora toccherà a Federico Macheda affrontare l’implacabile collera del manager scozzese. Una punizione quasi beffarda per chi ha appena subito un furto in casa. Ma è stato proprio l’ultima disavventura capitata al giovane attaccante italiano a provocare la reazione di Ferguson. Tutta colpa di una serata terminata fuori tempo massimo. Poco prima delle 4 di mattina di sabato, quando Macheda, in compagnia di un amico, è rientrato a casa. Aveva trascorso tutta la serata al Circle Bar, una delle destinazioni preferite dalle celebrità di Manchester. All’ingresso della sua abitazione lo sgradevole incontro con due delinquenti dal voto coperto. Ne è nata una colluttazione nella quale ha avuto la peggio il suo amico, ricoverato in ospedale per una bottigliata in testa. Macheda - secondo le indiscrezioni raccolte dal Daily Mirror - ha consegnato ai due ladri un orologio del valore di oltre 23mila euro, denaro in contante e ad altri gioielli. Ma non ha subito violenze. Le forze dell’ordine, accorse verso le 3.40 della mattina, non hanno voluto confermare le circostanze del raid. Pericolo scampato. Solo una brutta disavventura. Che però ha come strascico l’irritazione del suo manager per l’ora tarda in cui è rincasato. Proprio ora, che per la prima volta sta svolgendo la preparazione con la prima squadra. Ormai inserito stabilmente tra Wayne Rooney e Dimitar Berbatov. Un premio per i due gol dell’anno scorso, ma anche un ruolo di nuove responsabilità. Che Ferguson con ogni premura gli ricorderà alla prima occasione.

«Noi abbiamo grandi speranze per Kiko, episodi come questo non possiamo accettarli», ha dichiarato al tabloid inglese una fonte anonima del club. In arrivo anche una multa, ma soprattutto «l’asciugacapelli fergusoniano». Peggio di una rapina.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica