Cosa accade tra le stanze damascate dei palazzi della politica? Cosa si sussurrano i deputati tra un caffè e l'altro? A Roma non ci sono segreti, soprattutto a La Buvette. Un podcast settimanale per raccontare tutti i retroscena della politica. Gli accordi, i tradimenti e le giravolte dei leader fino ai più piccoli dei parlamentari, pronti a tutto pur di non perdere il privilegio, la poltrona. Il potere. Ognuno gioca la propria partita, ma non tutti riescono a vincerla. A salvarsi saranno davvero in pochi, soprattutto dopo il taglio delle poltrone. Il gioco preferito? Fare fuori "l'altro". Il parlamento è il nuovo Squid Game.
C’è poco da fare, in Italia esiste una giustizia ingiusta. Gli errori giudiziari collezionati negli anni sono tanti, troppi. Neanche si contano. Il problema è che a farne le spese sono cittadini onesti che, sulla propria pelle, sperimentano - con dolore - le nefandezze del sistema giudiziario italiano. Amici de La Buvette, sapete quanto ci sono costati gli errori dei giudici dal 1991 al 2022? Ben 930 milioni, mica spicci! E a pagare siamo noi, i contribuenti. Mica i giudici. Basterebbe questo dato per capire l’importanza della riforma della giustizia. Affinché sia vera e giusta. C’è gente ( e non stiamo facendo i populisti) che è stata messa dietro le sbarre nonostante fosse all’estero il giorno della rapina di cui è stato accusato. Altri, invece, detenuti per colpa di intercettazioni trascritte male o interpretate nel modo sbagliato. Ma in che Paese viviamo?
Esiste una top ten delle città con maggiori errori giudiziari, a dirlo è il ministero dell’Economia che ha dovuto sborsare lauti indennizzi. Al primo posto della classifica c’è Reggio Calabria, con 90 errori giudiziari acclarati. Facciamo due calcoli: 90 errori giudiziari su 56.000 abitanti maschi di età compresa tra i 15 e 64 anni (gli abitanti della provincia di Reggio sono 172.000) il che significa che 1 su 600 abitanti maschi è stato accusato ingiustamente.
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La classifica va avanti. Al secondo posto c’è Napoli, 75 gli errori giudiziari acclarati, 1 su 14.133 cittadini maschi. Anche qui il margine di errore è molto alto. Andiamo avanti, perché la classifica è lunga. Terzo posto Roma, la Capitale colleziona ben 52 errori giudiziari su 1.400.000 abitanti maschi di età compresa tra 15 e 64 anni. 1 su 26.923 cittadini maschi è stato accusato ingiustamente. Al quarto posto c’è Palermo con 43 errori giudiziari, a seguire Catania con 37. Al sesto posto Lecce (33) e L’Aquila con 27 errori giudiziari. All’ottavo posto Catanzaro e Venezia, i casi di cittadini onesti condannati e risarciti sono 22, al nono posto Milano con 18 casi di ingiusta detenzione e al decimo Bologna con 15 casi.
Oltre ai soldi, chi ridarà indietro gli anni persi dietro le sbarre a questi cittadini? La vita non si
restituisce. Questo ci deve far pensare a quanto sia importante cambiare le leggi. Ora, subito! I nostri concittadini hanno pagato, i giudici no. Hanno continuato a vivere e, come si legge dai dati, a sbagliare. Sulla nostra pelle.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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