Malgioglio: «Mai chiesto favori per lavorare»

da Potenza

Dice di non aver mai chiesto favori per lavorare, tanto che non ha mai avuto un programma tutto per sé e racconta le ore del suo interrogatorio col pm Woodcock. Cristiano Malgioglio rivela in una intervista a Dipiù, in edicola oggi, la sua verità.
Malgioglio definisce assurdo il modo in cui è stata ricostruita la vicenda delle sue «presentazioni» di amiche ad altri amici, primo fra tutti Salvo Sottile: «Io ho solo presentato una mia amica a un mio amico - dice Malgioglio a Dipiù -. Che male c’è? E poi dicono che in cambio ho chiesto un programma per me: ma io in Rai non ho mai condotto una trasmissione tutta mia».
Malgioglio si difende da una delle accuse, quella di aver chiesto favori per lavorare: «No, non ho mai chiesto niente. L’unica volta che l’ho fatto è stato, purtroppo, quando sono stato intercettato. Quella volta avevo fatto il numero zero di una trasmissione con Lucia Bosè e mi sarebbe piaciuto che andasse avanti. Ma poi non se ne è fatto niente».
Se non potesse più lavorare in Rai, Malgioglio dice comunque di coltivare un «sogno»: «Lavorare con Antonio Ricci, perché è un autore che stimo da sempre. Se non dovesse accadere - ironizza - potrei aprire un’agenzia matrimoniale, forse mi riuscirebbe bene, visto ciò di cui mi accusano».


Nel frattempo, sulla stampa svizzera Vesna Tosic - 38 anni, origine montenegrina e residente a Lugano, di professione cameriera - nega in un’intervista di aver avuto rapporti con il principe e afferma: «Bonazza era insistente. Mi aveva detto che lui aveva il compito di trovare delle belle donne per Vittorio Emanuele. Che c’era da guadagnare bene. Ma io il principe non l’ho mai incontrato, poiché erano saltati diversi appuntamenti».

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