
La cultura meneghina cerca strade inedite, apre nuovi varchi. E lo fa alla Biblioteca Nazionale Braidense, dove, da oggi fino al 3 luglio, ci sarà un ciclo di eventi titolato «Mai letti», in cui verranno raccontati (e non solo) grandi personaggi: da Alessandro Manzoni a Umberto Eco, passando per Filippo Tommaso Marinetti, Cesare Zavattini e Alda Merini. Tra i protagonisti che animeranno gli appuntamenti, Armando Torno e l'attore-regista Massimiliano Finazzer Flory. Tra gli obiettivi: confermare la Braidense pure come una delle «case» fondamentali della cultura, della milanesità. «Mai letti diventa così un mondo di aprire a Brera, nella Biblioteca Nazionale Braidense, una nuova sala dove quadri e volumi ci insegnano la modernità di essere qui, ancora stupiti, della umanità che arriva dai libri», anticipa Finazzer Flory.
Nella Sala Lettura, dunque, saranno cinque gli incontri inediti tra dialoghi e letture, con Torno e Finazzer Flory, appunto, introdotti dal direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense, Crespi. Palinsesto che mette in scena l'incontro tra autori e artisti, tra libri e pittura, per offrire un'esperienza guidata. Ogni incontro coinvolgerà anche giornalisti delle pagine culturali di quotidiani nazionali. «Mai letti dichiara il direttore Crespi una serie di incontri che mettono in luce alcuni autori presenti nei fondi della Biblioteca Nazionale Braidense. Mai letti perché i classici devono sempre essere letti di nuovo, riletti, in quanto mai letti fino in fondo. Un'occasione dunque per stimolare il lettore occasionale e gratificare il lettore forte, grazie all'interpretazione di Massimiliano Finazzer Flory, e la presenza di Armando Torno a cui spetterà di approfondire i temi con una serie di intellettuali e giornalisti delle Terze Pagine». E ancora.
Finazzer Flory sulle ragioni dell'iniziativa: «perché siamo figli del libro - dichiara - e in un'epoca digitale chiedersi da dove veniamo, un esercizio di verità che è figlia del tempo». La scelta degli autori, per «affermare che solo uno stolto può pensare che un libro letto nel passato abbia ancora dentro le stesse cose - continua il regista - Inoltre, Crespi voleva giustamente impaginare parole e immagini, ovvero mettere in relazione autori e pittori per dare un senso alla Grande Brera».
Ecco il calendario: si parte oggi (18,30) con Alessandro Manzoni «Pane! Pane!». Opera di riferimento, Francesco Hayez, «Il bacio», Armando Torno introduce e dialoga con Antonio Troiano (Corriere della Sera). Letture teatrali di Massimiliano Finazzer Flory tratte da la «Storia della colonna infame», dai «Pensieri Religiosi», da «I Promessi Sposi», Capitolo XIII, e da «Ricette da casa Manzoni». Giovedì 17 aprile ore 18,30, Filippo Tommaso Marinetti «Tutto si muove, tutto corre». Opera di riferimento, Umberto Boccioni, «Rissa in Galleria». Armando Torno introduce e dialoga con Stefano Salis (Sole 24 Ore). Letture di Massimiliano Finazzer Flory.
Prossimi incontri: 8 maggio, ore 18,30 Cesare Zavattini «Fare ciò che si sa»; giovedì, 5 giugno ore 18,30 Alda Marini «A tutte le donne»; giovedì, 3 luglio Umberto Eco «Lector in fabula» (tutti gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico). Chiude Finazzer: «La gente ha bisogno di cultura, perché sente di non star bene, la salute interiore. Inoltre ci sono conformismo, leggerezza della pseudo-cultura, tutto questo è inaccetabile».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.