La maratona di Roma celebra Abebe Bikila e promuove la candidatura per le Olimpiadi del 2020. È stata presentata in Campidoglio la 16ª edizione della manifestazione, in programma domenica 21 marzo, con partenza alle 9 da via dei Fori Imperiali. La maratona, a 50 anni dai Giochi olimpici di Roma 1960, è dedicata al ricordo del leggendario Abebe Bikila. L'atleta etiope, a piedi scalzi, si aggiudicò la prova olimpica nella capitale con la migliore prestazione mondiale. Sui materiali ufficiali sarà riportata in suo onore la frase «Abebe the Legend», e il pettorale numero 11, lo stesso con cui Bikila corse il 10 settembre 1960, è stato ritirato e consegnato al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per essere custodito in Campidoglio.
La Maratona di Roma ha stretto un gemellaggio con la Maratona di Tokyo, città olimpica dove Bikila vinse la seconda medaglia d'oro ai Giochi del 1964. Sono 15.346 gli iscritti provenienti da 83 nazioni, 8.834 italiani e 6.512 stranieri: è il nuovo record di partecipanti alla prova capitolina (15.187 nel 2007) e in assoluto in Italia.
Abbinata alla prova competitiva di 42,195 chilometri è in programma la non competitiva aperta a tutti, «RomaFun-La Stracittadina», di 4 chilometri: si tratta di un successo di partecipazione che non ha eguali in Europa, visti gli oltre 85.000 partecipanti previsti al via dai Fori Imperiali alle 9.10. È un altro dato che, abbinato a quello della prova competitiva, fa dell'evento romano un «unicum» con i suoi oltre 100.000 partecipanti. Ciascuno per realizzare il proprio sogno, come recita lo slogan dell'evento, «Start your dreams».
Il sindaco Alemanno ha evidenziato i meriti del presidente della maratona, Enrico Castrucci. «Con il suo impegno, la maratona è diventata una degli eventi più importanti della città, e ora è un ulteriore biglietto da visita per promuovere la candidatura olimpica di Roma 2020», dice il primo cittadino. «La crescita di questo evento è il modo migliore per qualificare sempre più la città: chi partecipa vede la città con occhi diversi e l'apprezza ancora di più. È altresì importante il gemellaggio fatto con la Maratona di Tokyo: estendere questo gemellaggio alle due città sarebbe fondamentale. Se si mettesse in piedi una staffetta tra Roma e Tokyo, una sorta di alleanza, per i giochi del 2020 e del 2024, sarebbe un buon passo avanti per ottenere l'obiettivo olimpico. Di questo parlerò con il governatore di Tokyo durante i viaggi della Memoria a Hiroshima e Nagasaki. Se nel 2020 avremo l'Olimpiade a Roma - conclude riferendosi al ritiro del pettorale numero 11 in onore di Bikila - faremo in modo di far assegnare il pettorale numero 11 a un atleta etiope».
Federico Mollicone, presidente della commissione sport e cultura del Comune di Roma, ha reso noto che «la commissione toponomastica ha dato parere positivo affinchè venga intitolata una strada della capitale ad Abebe Bikila.
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