Il piano industriale 2006-2008 di Hera prevede per il 2008 un margine operativo lordo di circa 600 milioni di euro (raddoppiato rispetto ai circa 300 milioni del 2004), attraverso la crescita organica, le sinergie e le operazioni di sviluppo per integrazioni. La crescita esterna è garantita dalla fusione con Meta e da altre operazioni che contribuiranno per circa 77 milioni nel triennio. Le sinergie sui costi e la penetrazione commerciale nei business liberalizzati porteranno un contributo di oltre 140 milioni, mentre 83 milioni verranno dallo sviluppo degli impianti.
Hera per il 2008 punta a un giro d'affari di 2,7 miliardi di euro e si collocherà al primo posto, come dimensione, nella classifica nazionale delle local utilities, ha commentato lad Maurizio Chiarini. Ieri intanto le adesioni allOpa parziale di Hera sul 29% di Meta a 2,825 euro per azione hanno superato il 15% del capitale, soglia minima affinché loperazione venga giudicata valida.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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