Marina Stella: "Obiettivo fare sistema"

Che cosa ha fatto l'associazione. Il direttore generale di Ucina annuncia la missione di 70 operatori stranieri, organizzata insieme con Ice

Marina Stella: "Obiettivo fare sistema"

Il difficile momento della congiuntura mondiale ha visto i vertici di Ucina-Confindustria Nautica impegnati con determinazione su più fronti. Un lavoro eccellente, stando ai risultati. La cui sintesi è stata esposta da Marina Stella, direttore generale di Ucina. « Abbiamo scelto tre fronti caldi - ha detto - che poi sono l’abc della nostra missione: 1) sostenere la partecipazione degli associati al Salone Nautico, strumento leader nel quadro internazionale al servizio della ripresa del settore. 2) Coordinare nei 9 giorni della rassegna dibattiti di alto profilo tra imprese, istituzioni e settore finanziario con l’obiettivo di fare sistema. 3) Promuovere la presenza di operatori internazionali e visitatori con strumenti dedicati». Marina Stella si è soffermata in particolare sull’accordo quadro tra Ucina e gruppo Monte Paschi che prevede, tra l’altro, uno specifico prodotto di finanziamento a 6 mesi per la partecipazione alla rassegna, ovviamente riservato agli associati. Quindi l’annuncio dell’accordo con ministero dello Sviluppo economico e Ice: «Per lo sviluppo - ha aggiunto - di sinergie e interventi a sostegno dell’internazionalizzazione. Infatti organizzeremo insieme un business forum con 70 operatori internazionali, attesi a Genova per una missione di 4 giorni». L’evento interessa Stati Uniti, Cina, India, Sudamerica e Nordafrica, «aree e mercati strategici per lo sviluppo delle nostre imprese. Infine Ucina e Ice coordineranno l’agenda degli incontri B2B tra gli espositori, che si svolgeranno in un’area attrezzata a workshop nei padiglioni del Salone». Non potevano mancare i convegni, con la collaudata formula del talk show. Il primo, «Dall’Italia all’Europa», tratterà di politiche per la competitività, noleggio e locazione, politiche fiscali, leasing e sistema del credito. Annunciata la presenza di Antonio Tajani, vice presidente Ue. «Alla crescita dell’industria nautica nell’ultimo decennio non è corrisposto uno sviluppo del mercato nazionale», ha detto Marina Stella. Di qui il secondo convegno: «Dallo Stato alle Regioni per sostenere la crescita». Sul tavolo: turismo nautico, federalismo demaniale, porti e infrastrutture, reti e distretti. Sarà quindi la volta di «Dal presente al futuro, la nautica guarda avanti». Vale a dire la grande partita internazionale su ricerca e innovazione.

Poi il direttore generale ha voluto ricordare la campagna Navigar m’è dolce per la diffusione della cultura del mare. Quindi finale con simpatica e civettuola provocazione: «Per scoprire il resto vi aspettiamo a Genova...».
AR

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