Mauritius, dove l'energia dell'Africa incontra la raffinatezza indiana

L'energia vitale dell'Africa, il savoir faire della Francia, l'abilità commerciale della Cina, la raffinatezza dell'India, la simpatia e il sorriso della cultura creola. Ecco lo straordinario melting pot che rende Mauritius, piccolo giardino galleggiante (ben sette volte più piccola della Sardegna!) a nord del Tropico del Capricorno, un luogo speciale. Con templi indù, chiese cristiane, moschee e pagode cinesi che sorgono uno accanto all'altra.
Di origine vulcanica, l'isola appartiene all'arcipelago delle Mascarene: un lembo di terra di 2040 kmq orlato da 330 km di coste protette dalla barriera corallina con un cuore verde e una popolazione di 1.200.000 abitanti che riuniscono origini, religioni e culture differenti provenienti da India, Africa, Cina ed Europa. Mauritius è un puzzle di situazioni che spaziano da antichi vulcani ormai spenti dalle forme singolari a immense distese di canna da zucchero interrotte solo da esplosioni colorate di fiori, come l'ylang ylang e l'esotico anturio, fiore simbolo dell'isola. Si passa da boschi rigogliosi a lunghe spiagge coralline ombreggiate da palme e da casuarine a fondali ricchi di pesci. Con una cifra «stilistica» comune: la dolcezza. Perché come scrisse Joseph Conrad: «Mauritius è una perla che distilla molta dolcezza sul mondo». Non solo: è raccomandata dai più importanti naturalisti e botanici del mondo. I giardini di Pamplemousses, noti anche come Royal Botanical Gardens, ospitano 500 specie di piante esotiche, le gigantesche Victoria Regia, ninfee giganti dell'Amazzonia e 80 varietà di palme. Da visitare anche il Black River Gorges National Park: una riserva di oltre 6.000 ettari di foresta nativa, che ospita piante endemiche e rare specie di uccelli. Altre escursioni in direzione del Grand Rivière Noir si compiono in direzione delle cascate di Tamarin, a Bassin Blanc e a Chemin Grenier.
A Sud Ovest una spiaggia bianca di sette chilometri corre protetta dal massiccio di Le Morne Brabant: 556 metri di roccia basaltica che incombe sul mare come un potente guardiano. Proprio alle sue pendici si trova il raffinato Dinarobin Hotel Golf & Spa di Beachcomber Hotels: un arcipelago «virtuale» articolato in giochi di cascate e piccole isole, spaziosi deck in legno e terrazze fronte mare, giardini tropicali e gazebo per massaggi «pied dans l'eau». Un resort di sole suite, raggruppate attorno a piscine in ardesia e una spiaggia di sabbia finissima al largo della quale ogni mattina passano i delfini. E da non dimenticare: una spa esclusiva e un campo da golf internazionale a 18 buche Par 72 che condivide con il Paradis Hotel & Golf Club. Per Natale e Capodanno: sette notti con trattamento di mezza pensione e volo Livingston diretto da Milano e Roma da 5.290 euro per persona. E dopo le vacanze le opportunità non mancano. Dal 9 gennaio a marzo sempre con la possibilità di avere un comodo volo Livingston diretto da Milano e Roma a Mauritius, le proposte di Hotelplan, tour operator specialista sulle destinazioni di Oceano indiano e su Mauritius in particolare rivolto a una clientela di livello medio-alto,con Beachcomber Hotels, hotellerie che garantisce un'esperienza davvero «unica di soggiorno», sono davvero speciali. Tutti i pachetti includono: voli in classe economica con Livingston, trasferimenti aeroporto-hotel-aeroporto con minibus collettivo (Shandrani, Victoria, Canonnier e Mauricia) o auto privata (Royal Palm, Paradis, Dinarobin e Trou aux Biches), soggiorno 7 notti in doppia standard o categoria base con trattamento di all inclusive (Shandrani, Victoria, Canonnier e Mauricia) o mezza pensione (Royal Palm, Paradis, Dinarobin e Trou aux Biches). Qualche esempio? Se si viaggia con i bambini dal 9 gennaio a marzo una settimana a Le Cannonier nel nord dell'isola, super attrezzato per i più piccoli che giocano in un mini club ricavato in un antico faro mentre le mamme si godono trattamenti in una spa attornoa un banyan tree secolare, costa da euro 1.872 per persona. Al Mauricia parte da 1.780 euro per persona, al lussuoso Royal Palm, da euro 3.

845, al Dinarobin citato sopra, da euro 2.748, al Paradis, paradiso dei golfisti, da euro 2.410 euro, al TAB da euro 2.442, al Shandrani da 2.340 e al Victoria da 2.065 euro. Info: www.beachcomber-hotels.it, www.hotelplan.it, www.livingstonair.it.