Ariela Piattelli
È stata la donna dei sogni del ragionier Fantozzi, con il suo vestitino rosso, e le sue velleità sopra le righe ha fatto ridere intere generazioni. Non ha mai avuto un nome, ma solo un cognome, era «la signorina Silvani», limpiegata un po naif interpretata da Anna Mazzamauro della saga cinematografica di Paolo Villaggio sulla mediocrità umana, che adesso è uscita dallo schermo ed è salita sul palcoscenico.
Signorina Silvani... Signora, prego! di Anna Mazzamauro diretto da Pino Strabioli è al teatro Italia fino al 26 dicembre. «Nessuno avrebbe potuto scrivere la Silvani come ho fatto io - dice la Mazzamauro -. La Silvani non è una macchietta ma un personaggio. Certo Villaggio lha creata, lha scritta, ma io le ho dato unanima».
E in questo spettacolo la signorina Silvani, si racconta, ma non è un monologo. È un vero e proprio dialogo tra la Mazzamauro e la sua maschera, quella maschera che le ha regalato il successo, ma che in un certo senso lha tenuta in ostaggio. «Certo questo personaggio ha rappresentato per me un elemento positivo perché mi ha dato popolarità - spiega lattrice -. Ma questa popolarità poi lho pagata cara».
Infatti per Anna non è stato facile uscire dalla maschera, perché per tutti era la signorina Silvani. Tutto ebbe inizio quando varcò lufficio del regista Luciano Salce, come racconta lattrice nello spettacolo: «Quando ho spalancato la porta del suo ufficio ho spalancato anche le mie braccia come per dire Ecco la protagonista del tuo film! Luciano mi guarda tra lo smarrito e lo spaventato: Anna, veramente ti cercavo per la parte della moglie di Fantozzi perché ti ricordavo più brutta! Allora l'attrice ha vinto sulla donna. A Lucià, guarda che io sembro bella, ma è il cappello». E, dopo le insistenze della Mazzamauro, Salce non ebbe dubbi e le disse «La moglie no, ma la Silvani è tua».
Così nasce la Silvani e nello spettacolo lattrice affronta il suo personaggio «proprio per esorcizzarlo», ne svela i segreti, le gioie e i dolori, «lorrendezza», e la sua irriducibile solitudine. E mentre parla di se stessa e della Silvani, Anna racconta anche del mondo femminile, perché come dice lei «la Silvani è anche un pretesto per dire altro. Noi donne siamo diverse in ogni angolo della nostra casa, e me interessa mostrare quello». Ma la Mazzamauro non è solo la signorina Silvani. In teatro ha interpretato Anna Magnani ed è stata lunica donna a vestire i panni di Cyrano de Bergerac.
In Signorina Silvani...
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.