Mazzarri: «La Roma è più forte ma la Samp cercherà la vittoria»

Mazzarri: «La Roma è più forte ma la Samp cercherà la vittoria»

Proviamoci e vediamo se davvero la missione impossibile nel calcio è soltanto una leggenda da raccontare ai posteri. Ecco il Mazzarri pensiero, idee chiarissime e la voglia matta di salutare il 2007 con i fuochi d'artificio. I blucerchiati non vedono l'ora di fare uno sgambetto alla squadra giallorossa. Poche righe spedite alla Roma, una bella cartolina natalizia che volerà verso la Capitale: «Loro sono forti, i più forti insieme all'Inter. Troveremo una squadra concentrata, arrabbiata. A prender punti faremmo un'impresa. Ma io voglio andare in campo a cercare la vittoria: nel calcio tutto può succedere...». Non fermiamoci di fronte a quell'idea che il copione è sempre lo stesso e nessuno può cambiare l'ultima pagina. Facciamo così, Mazzarri spiega come: «A Reggio Calabria arrivò la Juventus, che non aveva ancora perso: ci andò tutto bene, d'accordo, ma quella partita la vincemmo noi. E allora perché non ci devo sperare? Ci spero sì, anche a Roma. Ci spero sempre».
È lo spirito giusto, bisogna pensare positivo sempre e comunque anche se Antonio Cassano resterà fuori dal ring per un'ammonizione che nessuno ha ancora digerito: «Col quarto uomo no, non m'è passata la rabbia che è ancora tanta. Resta un'ammonizione gratuita, anche se devo ammettere che l'arbitro ha poi saputo usare un po' di buon senso evitando di dar peso alla reazione del ragazzo: ha capito cosa stava succedendo, avrebbe anche potuto tirar fuori il rosso ma giustamente ha chiuso un occhio. Che poi Cassano sia poco tutelato è un altro discorso, anche se in un certo senso è vero: falli ne subisce parecchi, vorrei solo gli fosse dato modo di esprimere il proprio talento. Di certo dispiace non avere Antonio a Roma: era una freccia nel nostro arco, e non è un mistero che nelle ultime partite avesse dato qualcosa in più degli altri».
Fuori Cassano, Mazzarri sembra aver deciso il nome del suo sostituto: «Bonazzoli? È vero, il primo candidato a giocare è lui. Sta bene, l'ho visto carico e deciso: mercoledì ha avuto un piccolo problema, ma per sabato dovrebbe essere a posto». Vittoria, dunque. Un obiettivo difficile, d'accordo; ma questa Samp vuole regalarsi un piccolo grande sogno prima di godersi la sosta di Natale: «Sarebbe importante per la crescita del mio gruppo, per dare più forza alla mentalità che sta nascendo. Io dico la verità: metterei subito la firma per ripetere una prestazione come quella con la Fiorentina. Giocando così anche con le grandi i risultati arrivano, non ci piove... ».
Ma ovviamente si parla anche di calcio mercato. La new entry per la Samp si chiama Alessandro Gazzi centrocampista di 24 anni che milita nel Bari: «Il ragazzo vuole giocare ed ha legittime volontà di tornare in Serie A. Abbiamo avuto dei contatti con la Sampdoria di Mazzarri, suo ex-allenatore ai tempi della Reggina, e a gennaio valuteremo le offerte», ha spiegato il procuratore del ragazzo.

Mentre l'agente di Caracciolo è stato molto chiaro: «Andrea a Genova sta trovando poco spazio e ha bisogno di giocare e può farlo già da gennaio in serie A, perché ha diverse richieste. Il discorso Brescia potrebbe aprirsi a giugno».

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