Merkel: "Misure italiane hanno già fatto molto"

La cancelliera tedesca fa il punto sulla crisi dell'euro, approva il piano presentato dall'Italia, ma aggiunge "ora bisogna attuarlo". Al via oggi la missione del commissario europeo Rehn in Italia

Merkel: "Misure italiane hanno già fatto molto"

A seguito della giornata politica di ieri, la cancelliera tedesca Angela Merkel si esprime sulle misure annunciate dal premier e invita il governo italiano a non limitarsi alle parole ma a far seguire i fatti alle dichiarazioni. "L'Italia deve intensificare le misure di risparmio", dice la Merkel, che commenta "il governo italiano lo sa", e aggiunge la sua approvazione per il piano presentato dall'Italia, che però "adesso va attuato".

La Merkel ha poi detto che per risolvere la crisi legata all'euro non bisogna attendere ancora e tenere bene in mente che ogni decisione presa a livello nazionale a questo punto può pesare su tutta Europa. "Bisogna eliminare i punti di debolezza", sottolinea la cancelliera. "Ci troviamo in un momento difficile e la fiducia è una merce rara", ha continuato, ricordando come "gli accordi comuni per il Patto di stabilità e di crescita proteggano tutti". E come quindi un'istituzione europea abbia il diritto di intervenire nei bilianci nazionali contestati.

A garantire il futuro dell'Unione, secondo la Merkel, sarà un controllo maggiore sulle finanze degli stati membri e la possibilità di avviare procedimenti giudiziari nel caso in cui i limiti del disavanzo siano superati. "Si devono rispettare gli impegni assunti nel Patto di Stabilità, diversamente le cose non funzioneranno". In caso contrario, sottolinea la cancelliera, "le sanzioni non saranno sufficientemente efficaci, se non esisterà la possibilità per la Commissione o un altro stato membro di rivolgersi alla Corte Europea". Quello auspicato è quindi un controllo europeo vincolante.

Il governo tedesco, attraverso un portavoce, ha poi fatto sapere di rispettare la decisione di Silvio Berlusconi di non ripresentarsi alle prossime elezioni.

Intanto oggi prende il via in Italia la missione del commissario Ue Olli Rehn, che sullo stato degli spread italiani ha mostrato la sua preoccupazione.

L'Italia avrà tempo fino a venerdì per rispondere ai quesiti posti dall'Ue relativamente agli interventi promessi, un questionario che "non è la valutazione finale sull'Italia", che ha solo "un tallone d'Achille", riscontrabile "nelle strozzature su crescita e creazione dei posti di lavoro". Il commissario ha sottolineato anche come da parte dell'Italia siano arrivati "sforzi importanti per raggiungere il pareggio di bilancio con l'adozione di due manovre".

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