"Temperature troppo elevate...". L'anticiclone porta il bel tempo sull'Italia

Caldo anomalo e assenza di precipitazioni: ecco le conseguenze sul meteo a causa dell'enorme anticiclone africano e quando potrebbe tornare l'inverno

"Temperature troppo elevate...". L'anticiclone porta il bel tempo sull'Italia
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Non sono buone le notizie per gli amanti dell'inverno e nemmeno per gli operatori turistici del settore: un enorme anticiclone africano, molto robusto e potente, metterà radici da oggi promettendo di durare a lungo non soltanto in Italia ma su tutti i Paesi mediterranei con le perturbazioni e il maltempo costretti a scorrere a latitudini molto più elevate. Oltre all'essenza di precipitazoni, l'elemento saliente sarà determinato dalle temperature che lieviteranno su valori di 10-12°C al di sopra delle medie del periodo.

Le anomalie previste

"Come avviene spesso in Inverno le anomalie saranno più marcate in montagna ed al Centro-Sud e questo anticiclone sarà ‘temibile’ in quanto porterà temperature troppo elevate per le nostre montagne", ha spiegato Lorenzo Tedici, esperto del Ilmeteo.it. Soltanto oggi gli unici disturbi saranno rappresentati da un rapido passaggio nuvoloso da nord a sud con qualche sporadico fenomeno nevoso sulle montagne del meridione oltre i 1.300 metri. Dal pomeriggio e fino alla fine di gennaio, però, non accadrà più nulla di significativo con una importante stasi atmosferica e un clima asciutto ovunque.

Parlavamo del caldo anomalo: l'impennata termica si farà sentire soprattutto da domani, mercoledì 24 gennaio, a iniziare dalle zone montuose con il picco previsto tra giovedì e venerdì "quando addirittura lo zero termico si porterà fino a 3900 metri, una quota tipica di fine Giugno-inizio Luglio", ha spiegato il meteorologo. Nei prossimi giorni, quindi, temperature massime di 20°C con punte anche superiori si toccheranno tranquillamente in alcune aree del Centro-Sud e della Sicilia mentre una clima più fresco resisterà soltanto in Pianura Padana con massime intorno ai 10-12°C ma con punte fino a 15-16°C sui fondovalle alpini.

Quando cambia il meteo

"In questo contesto di calma piatta, dobbiamo essere molto pignoli per trovare dettagli meteo significativi", spiega Tedici: vento forte sulle zone alpine di confine tra mercoledì e giovedì e alcune foschie e nebbie il Val Padana durante la notte nei prossimi giorni. Per ricordarci di essere d'inverno dovremo attendere le ore notturne quando le minime saranno comunque fredde e su valori compresi tra -2°C e 5°C al Nord, fra 2°C e 9°C al Centro e fino a 11-12°C al Sud e sulle Isole.

Quest'anno sono a "rischio" caldo e anticiclone i "Giorni della Merla", gli ultimi tre del mese di gennaio che tradizionalmente sono considerati i più freddi dell'intera stagione invernale.

Per una svolta decisa non dovremo, ormai, che attendere il mese di febbraio quando un potente stratwarming, ossia il riscaldamento stratosferico sopra le zone polari, potrebbe avere ripercussioni fredde anche da noi: si tratta soltanto di stime, tendenze, che andranno confermate o smentite nei prossimi giorni.

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