Anticiclone africano al picco: caldo intenso ma c'è la data per la prima "rottura" estiva

Almeno altri 7-10 giorni con caldo a tratti intenso prima di una svolta atmosferica nella terza decade di agosto: ecco le proiezioni aggiornate e le conseguenze per l'Italia

Anticiclone africano al picco: caldo intenso ma c'è la data per la prima "rottura" estiva
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Sono queste le ore più calde dell'estate: come gli esperti annunciano da giorni, siamo entrati nella fase clou dell'anticiclone africano Caronte che da nord a sud della penisola regala cieli sereni, stabilità ma anche temperature molto elevate assieme ai tassi d'umidità che in alcune località non danno tregua. Ci sarà ancora da soffire ma le mappe meteo scorgono un primo scossone che non sarà "definitivo", non sancirà di certo la fine della stagione estiva ma quantomeno un ridimensionamento termico da nord a sud.

La fiammata africana

La giornata di oggi, domenica 11 agosto, sarà una delle più calde del 2024 con valori diurni intorno ai 36-37°C in Valpadana, fino a 38°C al Centro e punte di 40°C al Sud e sulla Sicilia. Il discorso sarà valido anche per i primi giorni della settimana di Ferragosto quando vivremo una sorta di stasi climatica con giornate praticamente fotocopia: valori elevati di giorno e "notti tropicali" con valori minimi che non scenderanno al di sotto dei 20°C in nessun capoluogo italiano, sia esso in Valle d'Aosta o nelle Isole Maggiori. Il calore accumulato dal mare farà sì che nemmeno sulle località costiere la brezza possa essere rinfrescante, semmai i livelli d'umidità saranno elevati.

Quando cambierà il meteo

"Almeno fino al 18-20 di Agosto non sono previsti scossoni particolari salvo qualche veloce temporale sulle zone montuose", spiega Mattia Gussoni, esperto de Ilmeteo.it. "La nostra attenzione si sposta dal 22-23 in avanti quando potrebbe arrivare una prima rottura dell'Estate: una vasta area di bassa pressione posizionata sul Nord Europa (tra Scandinavia e Russia), potrebbe inviare un fronte temporalesco verso il bacino del Mediterraneo, investendo poi in pieno anche il nostro Paese", sottolinea l'esperto.

Le conseguenze sull'Italia

Trattandosi di proiezioni a medio-termine vanno prese con le molle ma i modelli sembrano confermare questo trend anche se, fino a qualche giorno fa, sembrava che il cambiamento atmosferico potesse avvenire subito dopo Ferragosto ma così non sarà (ecco perché sono importanti gli aggiornamenti quotidiani). Qualora anche i prossimi aggiornamenti confermassero queste date ci si dovrà aspettare un brusco calo delle temperature massime e minime con il caldo africano che "sarabbe spazzato via (almeno temporaneamente) dall'Italia per tutta l'ultima parte del mese di Agosto, lasciando spazio ad un'estate più godibile con l'anticiclone delle Azzorre".

Quando avvengono questi cambiamenti non sono mai indolori: terra e mari caldi a contatto con l'aria fresca sono in grado di dar vita a fenomeni di forte intensità.

Sarebbero soprattutto le regioni del Centro-Nord il bersaglio preferito delle correnti fresche in arrivo "in grado di provocare temporali violenti, con elevato rischio di grandinate e locali nubifragi come purtroppo la cronaca anche recente ci insegna", aggiunge Gussoni. Anche in questo caso, però, è impossibile prevedere oggi l'esatta traiettoria del maltempo e stabilire con esattezza le aree più colpite.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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