Dopo l'ondata di freddo decisamente fuori stagione, stiamo assistendo a una ripresa delle temperature diurne ma le condizioni meteo non hanno intenzione di ristabilizzarsi del tutto: sia per il fine settimana in arrivo ma anche per il 1° maggio sembra che due diverse perturbazioni possano colpire gran parte del nostro Paese con piogge, acquazzoni e temporali. L'occasione è utile per dare uno sguardo a quel che potrà accadere in Italia nel mese di maggio sia a livello termico che di precipitazioni con le proiezioni da poco aggiornate del modello Cfs2 del Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration).
Le proiezioni sulle temperature
Prima di addentrarci nel discorso, sottolineamo che le proiezioni sono soltanto delle linee generali di tendenza che non vanno prese come oro colato e non riguardano la singola località ma un'area ad ampio raggio soltanto per farsi un'idea di quanto potrà accadere. In tal senso, per esempio, gli aggiornamenti precedenti vedevano sull'Italia un'anomalia di temperatura molto marcata con 2-3 gradi in più praticamente da nord a sud. L'ultima mappa del Noaa (prodotta con migliaia di dati tra il 15 e il 24 aprile), invece, farebbe rientrare l'anomalia con una situazione più che altro neutra: si tratterebbe di un mese di maggio non così caldo e sostanzialmente in media con il clima degli ultimi trent'anni. C'è molta incertezza, quindi, circa le eventuali sortite dell'anticiclone africano: probabilmente soltanto Sud e Sicilia potranno sperimentare valori più elevati ma di poco conto rispetto a numerose occasioni del recente passato.
Le proiezioni sulle precipitazioni
Il dato più importante e confortante in vista del trimestre estivo è dato dalle proiezioni sulle precipitazioni: secondo l'ultimo aggiornamento, nel mese di maggio pioverebbe più del normale sul Nord-Ovest e sulle regioni centrali che avrebbero un surplus di piogge, fenomeni in linea con le medie, invece, sul resto d'Italia. È importante sottolineare, quindi, che potrebbe continuare questo trend legato a perturbazioni e fronti atlantici in serie. Quali sarebbero le motivazioni? "Il tutto potrebbe essere causato da possenti scambi meridiani, come peraltro già avvenuto nelle ultime settimane: si tratta di brusche e rapide variazioni del tempo con ondate di freddo tardive in discesa direttamente dal Polo Nord", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it.
In conclusione, buone notizie sul fronte delle temperature e delle piogge: all'orizzonte non sembrano esserci anticicloni africani così invadenti da mettere radici stabili e durature sul
Mediterraneo come indicato specialmente dalle precipitazioni. Anche dovesse esserci un clima particolarmente mite non dovrebbero mancare piogge e temporali su gran parte del nostro territorio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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