Il caldo anticiclone africano Scipione fa sul serio mostrando i muscoli con una forte ondata di calore che toccherà il suo picco tra martedì 20 e giovedì 22 giugno con valori anche over 40°C sul nostro Paese: è questo l'ultimo aggiornamento dei modelli matematici che rincarano la dose rispetto a quanto previsto inizialmente.
Le temperature più alte
Dai nubifragi e temperature sotto la media passeremo a picchi termici superiori alle medie anche di 8-10°C. "Le temperature massime previste sono già sorprendenti: fino a 40-42°C in Sardegna e localmente fino a 39°C anche in Sicilia", ha spiegato Mattia Gussoni, esperto de Ilmeteo.it, il quale sottolinea che questi valori dovrebbero essere toccati "dopo 3-4 giorni di riscaldamento africano, quindi verso il 20-21 giugno, ma non si esclude un’impennata anche più veloce con i primi 40°C già domenica o lunedì". Le località che toccheranno questi valori saranno le zone interne delle due Isole Maggiori perché, le aree costiere, sperimenteranno temperature più basse ma un clima maggiormente afoso a causa della presenza del mare.
Tantissimo caldo, quindi, ma non si scherzerà nemmeno sulle altre zone del nostro Paese: se è vero che le temperature reali raggiungeranno i 33-35°C, trattandosi di caldo afoso la sensazione corporea, quindi quella percepita, sarà superiore ai 40°C. "Non si escludono valori quasi record sulle regioni centrali e meridionali - aggiunge Gussoni - la lingua rovente di Scipione infatti punta in particolare le Isole Maggiori, ma anche il Centro tirrenico e le zone interne del Sud".
Gli esperti spiegano che si tratterà di una configurazione atmosferica tipica più del mese di luglio come è già accaduto spesso negli ultimi anni: anche in questo caso, la fase in arrivo viene definita "anomala" per la sua intensità nel cuore di giugno e le temperature previste da nord a sud del nostro Paese. I consigli degli esperti, soprattutto per bambini, anziani e fragili, è quello di bere molta acqua ed evitare di stare sotto il sole cocente soprattutto nelle ore centrali della giornata per evitare problematiche e colpi di calore.
Quanto durerà l'ondata africana?
La buona notizia, però, che rimane da confermare nei prossimi giorni riguarda la durata dell'ondata di caldo: da venerdì 23 giugno correnti d'aria fresca nord europee potrebbero ricacciare indietro il caldo afoso africano provocando un abbassamentto termico generale ma lo sviluppo di forti temporali al Nord a causa dei forti
contrasti tra masse d'aria completamente differenti. Il break temporalesco potrebbe attraversare l'Italia nel week-end successivo riportando ovunque temperature più consone alle medie del periodo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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