Mentre le ultime incertezze atmosferische si attardano all'estremo Sud e sulla Sicilia, sul resto d'Italia splende il sole e lo farà con ancor più decisione nel fine settimana e nei primi giorni della prossima quando l'anticiclone africano denominato Scipione si farà sempre più forte facendo lievitare le temperature massime di 6-10°C rispetto ai valori attuali entro metà della prossima settimana.
Le temperature previste
L'aumento termico sarà graduale con il picco previsto in concomitanza del Solstizio d'Estate, mercoledì 21 giugno, quando "sono previsti 34°C a Firenze e Padova, 33°C a Bologna e Roma, 31-32°C anche a Milano e Torino ma con tanta umidità e quindi con temperature percepite vicine ai 40°C", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it. Come abbiamo visto sul Giornale.it, la regione più calda sarà la Sardegna dove si raggiungeranno punte fino a 41°C a Oristano ma la Sicilia non sarà da meno con 38°C a Siracura e 36°C a Catania. Scipione picchierà duro anche su Puglia e vallate alpine con valori fino a 35°C.
Il "ritardo" dell'anticiclone
"L’Italia si prepara ad affrontare la prima ondata di calore del 2023 con l’arrivo dell’anticiclone africano Scipione, direttamente dall’Algeria", ha sottolineato l'esperto, spiegando che questa prima sortita calda arriva dopo sei settimane, quindi un mese e mezzo, dove sono stati protagonisti temporali, nubifragi e valori termici sotto le medie del periodo. Tanta pioggia è caduta anche nella giornata di ieri ma è stato il classico "canto del cigno" visto che, almeno per una settimana se non oltre, l'instabilità lascerà il posto all'alta pressione. Come detto, si dovrà combattere con caldo afoso già dal fine settimana su tutte le nostre regioni con una sensazione di fastidio per l'organismo ancora non abituato ai 35-40°C.
I consigli di Sanò sono gli stessi ma è bene ripeterli ogni estate e prima delle ondate di calore: evitare, specie per anziani e fragili, di stare sotto il solleone nelle ore centrali della giornata così come pratica attività fisica e bere tanta acqua, almeno due litri al giorno.
La tendenza a medio termine
Rispetto a tante altre volte del passato, però, Scipione non sembra mettere radici così stabili e durature: i modelli matematici vedono un primo, potenziale, cedimento in concomitanza del fine settimana 24-25 giugno quando correnti più fresche orientali potrebbero
ricacciarlo sul Nord Africa provocando un calo termico e un ritorno a temperature meno calde e afose. Trattandosi di proiezioni a una settimana, però, è necessario attendere i prossimi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.