Metro C Ascensori e scale mobili per 12 milioni di euro

UN RECORD La tedesca ThyssenKrupp Elevator Italia si è aggiudicato l’appalto più grande mai realizzato nel settore L’ad Rossi: «Una linea all’avanguardia»

Quando sarà ultimata sarà la metropolitana più lunga d’Italia. E tecnologicamente più avanzata. Ma resterà nella storia anche come quella che ha generato la più grande commessa assegnata nel settore ascensoristico. Stiamo parlando infatti di un appalto da 12 milioni di euro aggiudicato, dopo una trattativa privata con la società «Metro C SpA», alla ThyssenKrupp Elevator Italia, divisione di ThyssenKrupp Elevator Ag, una delle più grandi aziende nel trasporto verticale e orizzontale. Il suo amministratore delegato, l’ingegner Roberto Rossi, è a Roma proprio per presentare questa maxicommessa. «Si tratta di un traguardo storico - afferma - non solo per la nostra azienda ma per l’intero comparto italiano. E parliamo di un comparto importante: in Italia ci sono oltre 800mila ascensori. Per la Metro C realizzeremo 129 impianti a servizio delle stazioni delle tratte T4, T5, T6A e degli edifici del Deposito Graniti».
Nello specifico si tratta di 88 scale mobili e 41 ascensori che andranno ad arricchire 14 delle 30 stazioni della nuova linea «C». Una linea unica nel suo genere: per il valore storico-archeologico del suo percorso, ma soprattutto perchè sarà la prima grande infrastruttura di trasporto pubblico in Italia ad essere guidata e controllata a distanza da un sistema di automazione integrale. Senza macchinista per intenderci. «La nostra azienda mette a disposizione il proprio know-how - afferma l’ad Roberto Rossi - per la costruzione di un’opera prestigiosa per Roma. Il nostro gruppo vanta un’esperienza unica nel settore, in Italia siamo leader assoluti con una quota pari al 7%». Biglietti da visita: la nuova Stazione Centrale di Milano (19 ascensori, di cui 8 panoramici, e 16 tappeti mobili inclinati, lunghi fino a 15 metri) e soprattutto l’«Altra sede della Regione Lombardia» (32 impianti) dove speciali ascensori al servizio del nuovo grattacielo più alto d’Italia raggiungeranno il record europeo di velocità con 8 m/s. “A Shanghai recentemente - dice ancora Rossi - abbiamo realizzato degli ascensori velocissimi, col record mondiale di 10 m/s». Proprio in questi giorni ThyssenKrupp Elevator ha ricevuto un ordine per l'installazione del centesimo Twin del mondo, presso l'hotel «PalaisQuartier» a Francoforte sul Meno (Germania).
Tornando alla Metro C, Rossi ci tiene a precisare che la maxi-commessa si inserisce nel contesto di un’opera da 3 miliardi di euro che fornirà un contributo importantissimo per la mobilità capitolina: 24mila passeggeri all’ora per senso di marcia, 600mila persone trasportate al giorno. «A parte il fatto che da qui al 2015 (data di consegna dell’ultimo tratto, ndr) - conclude Rossi - daremo comunque lavoro a una cinquantina di persone, siamo di fronte ad una realizzazione imponente anche per precisione, affidabilità e competenza.

Basti pensare alla posa in opera delle scale mobili: se si sbaglia anche solo di un centimetro si perdono giorni e giorni di lavoro. E se consideriamo che in alcuni punti la Metro C sarà anche 20 metri sotto terra si capisce quanto delicato sia il nostro servizio». Un servizio da 12 milioni di euro.

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